"You're not a host, you are a friend of our community"

Con queste parole il sindaco di Firenze Dario Nardella ha consegnato le chiavi della città al regista americano Ron Howard che in questi giorni, come sicuramente saprete, sta girando il film tratto dal bestseller "Inferno" di Dan Brown tra le strade e le piazze fiorentine.

Un annuncio, quello di riservargli questo onore, fatto a sorpresa dal sindaco pochi giorni fa e che ha così motivato durante la cerimonia svoltasi nel meraviglioso Salone de' Dugento a Palazzo Vecchio: "E' un segno di ringraziamento per il lavoro svolto, per l'amore e la passione verso la nostra città, dimostrata sia da lui che da tutto il cast e lo staff."
Gran parte delle riprese, infatti, si è svolta proprio nel cuore di Firenze, ma oltre ad aver instaurato con Howard un buon rapporto professionale, Nardella ha voluto sottolineare quanto queste giornate abbiano consentito loro di conoscersi meglio da vicino, instaurando una sincera amicizia. Il sindaco, durante la cerimonia, ha colto l'occasione di ringraziare anche Toscana Film Commission per aver reso possibile questo grande progetto, i carabinieri per aver collaborato in alcune scene e, ovviamente, tutti i fiorentini per la grande pazienza e l'entusiasmo con cui hanno accolto il film, anche partecipando in migliaia come comparse.

Ron Howard ha poi preso la parola, ringraziando subito Nardella per la meravigliosa e inattesa onorificenza: "Il sindaco con noi è stato davvero accogliente, abbiamo trovato in città un clima di grande collaborazione e ci piacerebbe tornare di nuovo a Firenze, in questo caso per una visita vera della città".
Non è mancata anche una piccola battuta sull'aver arruolato il sindaco tra le comparse del film, pare nel ruolo di una guida turistica: "Era molto serio e convinto nello svolgere il suo ruolo e ha fatto un buon lavoro!"

I sorrisi non sono mancati anche dopo, quando il sindaco e regista americano hanno scherzato con i giornalisti posando con il pollice alzato alla "Fonzie" come a voler pronunciare quel famosissimo "Ehi!".
Ancora il tempo di qualche battuta, di una spiegazione ad Howard sul valore delle chiavi consegnate  ("Sono le chiavi che aprono le antiche porte di Firenze") e poi via, nuovamente verso le strade della città...verso nuovi giorni di "Inferno"!

Alessandra Toni