
5 le giornate, 5 i Paesi coinvolti, 5 workshop, 5 cucine e 5 cooking show in programma: ecco i numeri con cui "
FolKitchen" si presenta alla Città di Firenze. Una nuova ricetta che
dal 9 luglio al 30 ottobre 2015, mescolando tra loro
design, cibo e cultura, conquista vari luoghi del centro e della periferia, dalla sede dello
Ied al
Ristorante Quinoa, dal
ristorante India di
Fiesole a
Villa Bardini, dell'
Ente Cassa allo
Spazio Alfieri.
Il progetto, promosso dall'
Istituto Europeo di Design (Ied) e dall'
Ente Cassa di Risparmio di Firenze col patrocinio del
Comune di Firenze, arriva nella Culla del Rinascimento in occasione di EXPO 2015, per favorire il dialogo tra Paesi diversi. In programma appuntamenti in cui arte, cultura e cucina si amalgamano per dar vita a nuove ricette in cui gli ingredienti della tradizione toscana si uniscono a quelli delle comunità straniere presenti sul territorio: Peruviana, Cinese, Africana, Giapponese e Indiana. Il percorso conoscitivo parte dalla tavola che proprio come il linguaggio o i gesti, caratterizza la loro identità; l'alimentazione infatti, intesa come specchio di una cultura rendendoci diversi gli uni dagli altri, è la regina incontrastata di questo format suddiviso in tappe e nato per aprire la porta ai nuovi scenari gastronomici, economici e etno-antropologici. Si fa leva dunque su fattori comuni, quali il territorio e la passione per i fornelli, per creare una rete di collaborazione capace di durare nel tempo, ben oltre la fine della manifestazione. Appare dunque evidente che "Folkitchen" è molto di più di un appuntamento culinario, si tratta di un viaggio che ha inizio il
9 luglio con il Perù, per toccare la
Cina il 27, il
Giappone il 18 settembre, il
Senegal il 2 Ottobre e infine l'
India il 30 Ottobre. Per intraprenderlo non servono passaporti o aerei, ma una valigia carica di passione, manualità e voglia di mettersi in gioco. I giovani di tutte le età posso prendere parte gratuitamente agli workshop, coordinati da
Ilaria Legato (direttrice di IED Management Lab presso IED Roma e del master in Marketing Territoriale a Firenze). Ogni appuntamento, aperto a un massimo di 20 persone, si articola in due momenti. A partire
dalle 14 gli iscritti prendono posto ai fornelli per ideare due ricette ciascuno, una toscana, l'altra straniera; a guidarli nella realizzazione è il
design thinking, un metodo che attraverso una fase preliminare di raccolta di suggestioni, arriva a ideare un prodotto innovativo che riproduce le sensazioni percepite. Le pietanze migliori, dopo aver brillantemente superato il giudizio di due chef professionisti, diventeranno protagoniste di un progetto editoriale. Nella seconda fase la parola passa ai due maestri presenti che mostrano le tecniche di preparazione degli ingredienti base in un cooking show. Dulcis in fundo, la giornata si conclude con la degustazione dei prodotti tipici e una cena conviviale.
"Un iniziativa simpatica leggera e costruttiva- ha dichiarato l'assessore al Welfare del Comune di Firenze,
Sara Funaro, durante la conferenza stampa di presentazione-
Pensiamo che sia importante in un momento delicato come questo, far emergere la presenza di comunità in maniera positiva. Veicolarle attraverso forme d'arte è il miglior modo di incuriosire l'altro e abbattere le barriere del pregiudizio che troppo spesso prendono il sopravvento nel rapporto con persone che provengono da altri Paesi".Per informazioni e iscrizioni consulta:
www.ied.it/firenze di Martina Viviani