Dopo Stati Uniti, Canada e Australia, sarà
Firenze ad accogliere un evento unico al mondo, di immenso valore sociale: l'
International Breast Cancer Survivor Dragon Boat Festival, il
Festival mondiale delle Dragon Lady per la
lotta al tumore al seno che nel
2018 si terrà per la prima volta in Europa e proprio nella nostra città, ospitato dalla squadra delle
Lilt-Florence Dragon Lady.A darne l'importante annuncio in Palazzo Vecchio sono state sia le Donne in Rosa fiorentine che le istituzioni:
"È un momento molto bello per Firenze, una grandissima gioia e soddisfazione per noi e per tutti coloro che hanno sempre creduto nel progetto delle Dragon Lady, facendole diventare un punto di riferimento per la città. Firenze si conferma terra di grandi eventi sportivi" ha dichiarato l'
assessore allo Sport Andrea Vannucci.Qual è stata la carta vincente di Firenze, che le ha permesso di avere la meglio sulle altre
"agguerrite" città candidate?
È sempre l'assessore Vannucci a svelarlo:
"Oltre alla straordinaria bellezza dei nostri luoghi, è stato sicuramente il rapporto stretto tra la squadra e tutta la cittadinanza".Un legame speciale confermato dalle parole della
presidente della commissione Cultura e Sport M.Federica Giuliani: "
La città ha sempre dimostrato un grande amore per le Florence Dragon Lady, squadra dagli importanti valori e che seguiamo dai suoi inizi nel 2006 - e ha poi proseguito -
È nata come progetto di recupero fisico rivolte a donne con tumore al seno, ma si è poi trasformata in qualcosa di più alto: un inno alla vita. Noi dovremo fare della loro vitalità, la nostra vitalità".
L
'energia positiva di queste Donne in Rosa è davvero travolgente e ha saputo contagiare anche i partecipanti alla presentazione dell'evento, creando un'atmosfera inedita, luminosa, simile ad un abbraccio colmo di calore e vita. Sono donne coraggiose e tenaci, radiose combattenti armate di entusiasmo e determinazione, che vogliono trasmettere la stessa forza a tutte coloro che stanno affrontando la sfida della malattia.
Il Dragon Boat, infatti, non è solo uno sport, ma un autentico
momento di aggregazione che permette alle Donne in Rosa di supportarsi a vicenda, darsi coraggio, diventare amiche e superare insieme le difficoltà.
"Siamo competitive nell'acqua, ma sorelle sulla terraferma" ha affermato
Kim Bonomo dell'IBCPS Festival che, visibilmente emozionata, ha sottolineato come oggi il tumore al seno non sia più una sentenza di morte, ma possa rappresentare un nuovo inizio. In questo percorso una pratica sportiva come il Dragon Boat può realmente svolgere un ruolo significativo.
Nel 1996, grazie a un medico canadese, questa disciplina è diventata un'
attività riabilitativa rivolta a donne operate di tumore al seno, andando contro quella teoria diffusa secondo la quale fosse necessario evitare qualsiasi sport che impegnasse la parte superiore del corpo. Il Dragon Boat, invece, ha dimostrato fin da subito di portare
grandi benefici, sia dal punto di vista fisico che psicologico, diventando così un fenomeno internazionale.
Il messaggio che questa disciplina intende lanciare è di aiutare le donne malate di tumore al seno a capire che possono avere una vita intensa nonostante la malattia. Un obiettivo perseguito ovviamente dallo stesso Festival mondiale delle Dragon Lady:
sensibilizzare sul tema della prevenzione e
diffondere un messaggio positivo grazie alla testimonianza diretta di chi è riuscito a guarire, infondendo così coraggio in tutte le donne che stanno intraprendendo lo stesso percorso.
Il Festival, a carattere non agonistico, si svolge ogni quattro anni e coinvolge le
squadre composte da donne operate di tumore al seno che praticano il Dragon Boat in tutto il mondo. Nel 2018 avrà come base logistica Firenze, ma si svolgerà sulle sponde del
Lago di Bilancino dove si stima giungeranno circa 4.000 persone, tra
paddlers e
supporters.
"Siamo felici e orgogliosi di accogliere una manifestazione tanto importante, un movimento così carico di significati - ha dichiarato il
sindaco di Barberino di Mugello Giampiero Mongatti -
Queste donne sono travolgenti, trasmettono leggerezza e al tempo stesso forza, un messaggio positivo che investe tutti noi".
Le parole del sindato Mongatti hanno poi trovato conferma anche in quelle del
presidente del Consiglio Regionale Eugenio Giani: "È un'occasione importante per il Lago di Bilancino. Sono sicuro che l'entusiasmo delle Dragon Lady sarà la spinta decisiva perché possa diventare luogo di eventi internazionali".Il Festival farà vivere
quattro giornate ricche di attività: oltre alle attesissime
gare di dragon boat, saranno in programma
manifestazioni,
workshop ed
eventi che rappresenteranno un'importante
occasione di incontro con donne di tutte il mondo, operatori del settore, medici, psicologi, fisioterapisti, sportivi. E colore dominante sarà il rosa, non solo sugli abiti indossati dalle Dragon Lady, ma anche per le strade della città di Firenze. Una Firenze radiosa e piena di vita, pronta fin da oggi a essere protagonista di quello che per Kim Bonomo sarà senza dubbio
"un successo mondiale, un evento epico".Il Festival è ospitato dalle Lilt-Florence Dragon Lady e supportato da altre squadre italiane come le Pink Butterfly di Roma, le Dragonette di Torino, Donna Più Latina, Trifoglio Rosa-Mestre, Astro Dragon Lady-Empoli, Forza Rosa Donne 2000-Cavallino e Pink Lioness di Venezia. La manifestazione è sostenuta da Comune di Firenze, Comune di Barberino del Mugello, Regione Toscana e Coni Firenze. Per maggiori info:
www.florencedragonlady.it di Alessandra Toni