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giovedì 28 marzo 2024

La Domenica Metropolitana: ingresso gratuito nei Musei Civici per i residenti

01-11-2015
Torna l'appuntamento con "La Domenica Metropolitana" che per il prossimo 1 novembre proporrà un ricco programma di visite e di attività dedicate al patrimonio civico e alle mostre temporanee in corso, "Il principe dei sogni. Giuseppe negli arazzi medicei" di Pontormo e Bronzino e "Jeff Koons In Florence", oltre ad iniziative centrate sui temi dell’acqua e delle fontane in età medicea.

Anche la Fondazione Palazzo Strozzi, in occasione dell'esposizione "Bellezza divina tra Van Gogh, Chagall e Fontana" aderisce alla Domenica Metropolitana proponendo alle ore 11.30 Parliamo d'arte, una conversazione in mostra: l'attività è gratuita (massimo 15 partecipanti) con ingresso alla mostra a pagamento.

Si ricorda che anche le visite guidate e le attività sono gratuite per i cittadini residenti nella Città Metropolitana di Firenze e la prenotazione è obbligatoria. All'atto della prenotazione è possibile riservare un solo appuntamento nel corso della giornata per un massimo di 5 persone. 

Senza prenotazione sono gli accessi ai Musei Civici Fiorentini.

Museo di Palazzo Vecchio: orario 9.00/19.00
Torre di Arnolfo: orario 10.00/17.00, (30 persone ogni mezz’ora; in caso di pioggia la Torre resterà chiusa al pubblico per motivi di sicurezza, sarà accessibile il Camminamento di Ronda).
Scavi archeologici di Palazzo Vecchio: orario 9.00/19.00 (25 persone ogni mezz’ora),
Santa Maria Novella: orario 13.00/17.30
Museo Stefano Bardini: orario 11.00/17.00
Fondazione Salvatore Romano: orario 10.00/16.00
Museo Novecento: orario 9.00/18.00
Cappella Brancacci: orario 13.15/16.45, ultimo accesso ore 16.15, (30 persone ogni mezz'ora)

Le biglietterie chiudono un'ora prima dell’orario di chiusura. Gli accessi ai Musei sono disponibili fino ad esaurimento posti per motivi di sicurezza.

Per info e prenotazioni: da lunedì a sabato 9.30-13.00 e 14.00-17.00 (servizio non attivo la domenica mattina)
Tel. 055 2768224, 055 2768558
Mail: info@muse.comune.fi.it 
Web: www.musefirenze.it

Di seguito il programma delle attività:

MUSEO DI PALAZZO VECCHIO

Visita a Palazzo
target: per tutti, a partire dai 10 anni
orari: 12.00, 16.30
durata: 1h15’
Palazzo Vecchio è il cuore di Firenze, simbolo della storia della città. Una storia che comincia nel 1299, quando nasce per ospitare i governanti della Firenze medievale, e che conosce un’età dell’oro nel momento in cui la famiglia Medici vi porta la propria residenza trasformandolo in una vera Reggia. La visita permette di comprendere come architetture, arti minori, sculture e dipinti concorrano alla creazione di un unicum ricco e complesso che si è trasformato, stratificato e rinnovato nel corso dei secoli.

Percorsi segreti
target: per tutti, a partire dai 10 anni
orari: 10.00, 11.30, 14.30, 16.00
durata: 1h15’
La proposta consente di visitare alcuni ambienti particolarmente preziosi: fra questi la scala realizzata per volere di Gualtieri di Brienne e ricavata nello spessore della muraglia; lo Studiolo di Francesco I de’ Medici, raffinatissimo scrigno “di cose rare et pretiose”, e lo Scrittoio del padre Cosimo I (più conosciuto come Tesoretto); infine l’imponente struttura a capriate che sorregge il soffitto a cassettoni del Salone dei Cinquecento.

I luoghi di Inferno
target: per tutti, a partire dai 10 anni
orari: 10.30, 15.00
durata: 1h15’
"Palazzo Vecchio assomiglia a una gigantesca torre degli scacchi. Con la sua solida facciata squadrata e gli spalti merlati, l’edificio è situato a guardia dell’angolo sudorientale di piazza della Signoria": così scrive Dan Brown nel suo ultimo best-seller, Inferno, ambientato a Firenze e in larga parte in Palazzo Vecchio. Seguendo i passi del professor Robert Langdon, il pubblico potrà conoscerne la storia rivivendo le ambientazioni e le scene del romanzo, dalle sale pubbliche agli ambienti più segreti.

La Reggia Medicea
target: per tutti, a partire dai 10 anni
orari: 15.00
durata: 1h15’
Le sale di Palazzo Vecchio raccontano ancora oggi in modo evidente le trasformazioni occorse nel Cinquecento, quando Cosimo I de’ Medici vi trasferì la sua residenza incaricando dei lavori prima Giovanni Battista del Tasso e poi Giorgio Vasari. Accanto alle funzioni governative il palazzo assunse così anche il ruolo di Reggia Ducale, ospitando non solo la famiglia ducale ma tutta la corte. Il percorso consente di visitare i principali ambienti del Palazzo con un'attenzione particolare non solo ai fasti e alle bellezze dell’età medicea ma anche agli aspetti di vita quotidiana, rievocando le consuetudini, gli avvenimenti e le curiosità che animarono tanto le sale pubbliche quanto le stanze private.

Visita alla mostra "Il principe dei sogni"
target: per tutti, a partire dai 10 anni
orari: 10.00, 11.00, 12.00
durata: 50’
Per qualche mese la Sala dei Dugento si mostra agli occhi del pubblico nella sua sfolgorante bellezza: il sobrio pavimento in cotto, il soffitto intagliato da Giuliano da Maiano e soprattutto il meraviglioso ciclo di arazzi medicei alle pareti. Dopo un trentennale restauro, infatti, sono esposti al pubblico i venti panni con le storie di Giuseppe l’ebreo, tessuti per volontà di Cosimo I de’ Medici dagli arazzieri fiamminghi Rost e Karcher dai disegni di Bronzino, Pontormo e Salviati. Le visite permetteranno di leggerne i tratti narrativi e di decifrare il messaggio politico che vi era sotteso, oltre ad apprezzarne l'ineguagliabile maestria tecnica ed esecutiva.

Visita alla mostra "Jeff Koons. In Florence"
target: per tutti, a partire dai 10 anni
orari: 14.30, 15.30, 16.30
durata: 50’
Sull’arengario di Palazzo Vecchio si stagliano alcuni fra i protagonisti della storia dell’arte, seppure in gran parte sostituiti da copie: primo fra tutti il giovane David di Michelangelo, seguito dallo ieratico Marzocco di Donatello e dai gruppi di Giuditta e Oloferne (sempre di Donatello) e di Ercole e Caco di Baccio Bandinelli. L’opera ivi esposta di Jeff Koons sarà l’occasione per avviare un confronto tra antico e presente, che nel dialogo con il pubblico consentirà di riappropriarsi dei codici di lettura tanto dell’arte del passato quanto di quella contemporanea.

Acque e fontane nel Palazzo Ducale
target: per tutti, a partire dai 10 anni
orari: 12.00
durata: 1h15’
Il percorso è centrato sui significati e sui caratteri assunti dalle acque e dalle fontane nella Reggia medicea cinquecentesca, rievocando la possente azione di canalizzazione delle acque promossa da Cosimo I de’ Medici in tutta la città di Firenze. Nel primo cortile dell’edificio è in funzione ancora oggi la fontana di porfido su cui si erge il “putto in bronzo che strozza un pesce” modellato da Andrea Verrocchio su commissione di Lorenzo il Magnifico (l’originale è oggi posto all’interno del museo, nel Terrazzo di Giunone, dove era prevista un’altra fontana poi non realizzata); segue il grandioso progetto di Bartolomeo Ammannati per la Sala Grande, di cui sarà possibile ammirare una precisa ricostruzione virtuale; per giungere infine alla fontana progettata “al piano delle camere del duca” e al bagno riservato a Cosimo I, affrescato da Marco da Faenza.

Guidati da Giorgio Vasari
target: per tutti, a partire dai 10 anni
orari: 10.00
durata: 1h15’
Nel 1555 Giorgio Vasari, pittore, architetto e scrittore aretino – autore de Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti – diventa il responsabile del cantiere di Palazzo Vecchio e compie un immenso lavoro per trasformare l’edificio in una sontuosa reggia rinascimentale. Nel dialogo con il pubblico Giorgio Vasari illustra le linee di politica culturale del Duca Cosimo I de’ Medici, committente assoluto degli interventi, e la perizia della fabbrica medicea nel realizzare, in tempi record, la nuova residenza ducale.

Storie tessute
target: per famiglie con bambini dagli 8 ai 12 anni
orari: 14.30
durata: 1h15’
L’attività prende spunto dalla straordinaria esposizione in Sala dei Dugento dei venti panni d’arazzo con le storie di Giuseppe l’ebreo, commissionati a metà Cinquecento da Cosimo I de’ Medici e realizzati in seno alla neonata arazzeria medicea. Nella prima parte i bambini avranno la possibilità di comprendere funzioni e caratteri degli arazzi, con un’attenzione particolare a quelli realizzati per le sale di Palazzo Vecchio, per poi sperimentare l’esecuzione di una “prova d’autore” collettiva giocata sui fili e sugli intrecci.

Intorno alla fontana del Nettuno

target: per famiglie con bambini dagli 8 ai 12 anni
orari: 16.30
durata: 1h15’
L’attività è imperniata sulla Fontana di Nettuno in Piazza Signoria, commissionata da Cosimo I de’ Medici e realizzata da Bartolomeo Ammannati. Il suono dei corni dei tritoni annuncia l’arrivo di Nettuno, erto sul carro trainato da quattro cavalli marini; il dio è accompagnato da altre divinità marine e da un corteo di ninfe, satiri e fauni. La fontana prevedeva oltre settanta zampilli: una meraviglia che avrebbe ben simboleggiato il dominio del Duca sul mare e il suo buongoverno sulla città e sui suoi acquedotti. I bambini saranno così coinvolti nella realizzazione di una “fontana effimera” ispirata a quella in piazza Signoria e al progetto per il Salone dei Cinquecento – sempre di Bartolomeo Ammannati – dando vita a una creazione capricciosa e visionaria sul tema dell’acqua e del mare.

Favola della tartaruga con la vela
target: per famiglie con bambini dai 4 ai 7 anni
orari: 16.00
durata: 1h
Alla fine del XV secolo i Capitani francesi di Carlo VIII, diretti a Napoli per riconquistarne il regno, si adornavano di “pompose imprese”, simboli portati nelle sopravvesti, barde e bandiere, per significare parte delle loro qualità e virtù. A imitazione di questi capitani, anche i grandi signori e i nobili cavalieri italiani adottarono questa usanza, tanto che l’impresa divenne uno dei tratti più caratteristici della sofisticata cultura Cinquecentesca. Fra le sue imprese il duca Cosimo aveva una particolare predilezione per la tartaruga con la vela, che è infatti onnipresente nelle sale del suo Palazzo. Sarà proprio una piccola tartaruga a raccontare ai bambini un’antica storia che parla di bambini e di tartarughe, di velocità e di lentezza, di prudenza e di saggezza. Al termine della storia i bambini si cimenteranno in una “caccia alla tartaruga con la vela” negli ambienti di Palazzo Vecchio.


MUSEO NOVECENTO

Visita al Museo
target: per tutti, a partire dai 10 anni
orari: 10.00
durata: 1h15’
Le visite consentono di ripercorrere a ritroso il XX secolo individuando i movimenti, le poetiche e gli artisti che ne hanno segnato i decenni. A partire dalla Biennale di Venezia del 1988, intesa come primo riconoscimento dei giovani fiorentini De Lorenzo, Guaita e Catelani, il percorso ripropone le tensioni e gli ideali degli anni Settanta e Sessanta – con grandi opere quali la Superarchitettura di Archizoom e Adolfo Natalini o il Plurimo di Emilio Vedova – per poi addentrarsi negli anni centrali del Novecento, riccamente rappresentati grazie alle donazioni di importanti artisti e collezionisti (fra questi Alberto Della Ragione, all’interno della cui collezione spiccano capolavori di De Chirico, Sironi, Casorati, Depero, Morandi, Martini) e giungere fino all’alba del secolo, animata dalle prime pulsioni delle avanguardie internazionali.

Il collage, l'arte di scegliere
target: per famiglie con bambini dai 6 ai 10 anni
orari:11.30
durata: 1h15’
Nel collage, tecnica prettamente novecentesca, non si usano pennelli, colori o pastelli, bensì si opera una “scelta” selezionando e sovrapponendo in forma critica dettagli di immagini, fotografie, riviste, scritte e altro per creare e comporre qualcosa di inedito. In questo senso l’opera che ne deriva è spesso straniante, non volendo illudere la realtà ma raccontare un modo di vedere che utilizza le forme di rappresentazione per andare oltre. Dopo una breve visita al museo, nella quale saranno messe in luce le opere che hanno nella “composizione” il loro tratto distintivo e sarà posta l’attenzione sulle possibili modalità di raffigurazione del reale, i partecipanti potranno cimentarsi nell’esecuzione di un ritratto/autoritratto in forma di collage/décollage che, superando l’idea di riproduzione realistica, includa emozioni, qualità, espressioni e caratteri della persona rappresentata.


COMPLESSO DI SANTA MARIA NOVELLA

Visita a Santa Maria Novellatarget: per tutti, a partire dai 10 anni
orari: 14.00
durata: 1h15’
Le visite accompagnano il pubblico alla comprensione di uno straordinario documento della storia dell’ordine domenicano ma anche di un fondamentale capitolo della città di Firenze. In questo senso un’attenzione particolare sarà dedicata alla storia dell’ordine, i cui caratteri teologici soggiacciono a tutte le vicende architettoniche e artistiche del convento, ma anche alla partecipazione attiva della cittadinanza, che da sempre ha supportato la vita del complesso grazie a lasciti, committenze e patronati, coinvolgendo i maggiori artisti del Medio Evo e del Rinascimento: fra questi Giotto, Masaccio, Filippo Brunelleschi, Paolo Uccello, Domenico Ghirlandaio, Filippino Lippi.

Vita quotidiana in Santa Maria Novella
target: per famiglie con bambini dai 6 ai 10 anni
orari: 15.30
durata: 1h15’
Il complesso di Santa Maria Novella offre l’occasione per immaginare e ricostruire la vita, le regole, l ́orario e le mansioni dei frati domenicani del tredicesimo secolo apprezzando nel contempo la ricchezza dei capolavori che il convento racchiude. Sarà quindi possibile rivivere sulla propria pelle lo scorrere del tempo nel convento - la preghiera nella grande chiesa, tradotta in forma visiva nelle grandi opere di Giotto, Masaccio, Brunelleschi o Ghirlandaio; il pasto comune in refettorio; la riunione nella sala del Capitolo; lo studio in biblioteca, il silenzio nel chiostro; la cura e l’assistenza nell’infermeria; il riposo nei dormitori - giungendo ad apprezzare la portata storica e artistica del complesso.


COMPLESSO DELLE MURATE

Visita alle Murate
target: per tutti a partire dai 10 anni
orari: 10.00, 12.00
durata: 1h
La visita permette di conoscere la storia del complesso delle Murate, dalla sua fondazione come convento femminile per le monache di clausura (murate) alla sua trasformazione in carcere nell'Ottocento fino al 1986, anno della riforma carceraria di Mario Gozzini. L'itinerario si snoda tra gli spazi del complesso per concludersi nel carcere duro, la zona detentiva più severa, all'interno del quale trova posto l'installazione Nuclei (vitali) di Valeria Muledda: un "cammeo" della produzione artistica che oggi caratterizza il luogo.

Voci del tempo
target: per famiglie con bambini dagli 8 ai 12 anni
orari: 11.00
durata: 1h
Che cosa significa essere privati del proprio tempo, dei propri luoghi e della propria libertà? Dopo un breve percorso di scoperta dei diversi luoghi delle Murate sarà avviato un confronto "per sottrazione" con la quotidianità dei bambini, accompagnandoli poi all'interno del carcere duro per fare esperienza dell'opera Nuclei (vitali) dell’artista Valeria Muledda che rende voce alla difficile realtà della vita detentiva. Nella seconda parte del percorso i partecipanti saranno coinvolti in prima persona nella realizzazione di registrazioni audio sui temi trattati durante il percorso.



di Mario Santo Privitera