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giovedì 28 marzo 2024

''Ritorno alla cooperazione'' con Irene Mangani alla guida di Generazioni Toscana

19-11-2015
Cambio al vertice di Generazioni Toscana, il network formato da giovani under 40 che operano all'interno delle cooperative di LegacoopGiovedì 19 novembre, al Teatro del Sale di Firenze, durante l'Assemblea Annuale lo scettro di portavoce è passato dalle mani di Sara Guidelli a quelle della giovanissima Irene Mangani. La venticinquenne fiorentina, laureata in Scienze per la Pace, già collaboratrice dell'associazione Libera e della Fondazione "Il cuore si scioglie", lavorerà a fianco di un nuovo esecutivo composto da Barbara Fortini, Giulia Fossi, Francesca Drovandi, Marco Prestifilippo, Olmo Gazzarri, Giacomo Giusti, Valerio di Quirico e Dario Santillo"Insieme ai membri dell'esecutivo che mi affiancheranno- ha dichiarato la nuova portavoce- vogliamo far diventare Generazioni una palestra dove fare esperienza, dove crescere e aiutare lo sviluppo di nuove idee. Vogliamo formarci, incontrarci e ampliare i nostri orizzonti con approfondimenti su temi di attualità e appuntamenti diffusi sul territorio toscano e all'estero".
La mission descritta ruota attorno a un polo centrale: la crescita dei giovani sia dal punto di vista numerico che professionale e personale. Per raggiungere l'obiettivo principale con successo tuttavia occorrerà far leva su cinque versanti. Uno dei primi imperativi da perseguire sarà dunque quello di coinvolgere coloro che sono presenti all'interno del network e intercettare nuove persone e nuovi flussi. Poi, dopo essersi presi cura delle radici territoriali del progetto, ampliarne lo sguardo ed orientarlo verso il panorama internazionale, verso altre realtà e buone pratiche che a vario titolo potranno incrementare il bagaglio conoscitivo di ogni elemento e della collettività stessa. "Voi siete la generazione dei voli low cost, degli Erasmus- ha dichiarato Roberto Negrini, presidente Legacoop Toscana- Il vostro compito sarà quello di unire forme di cooperazione diversa per costruire un'unica identità europea". Con queste parole i giovani di Generazioni Toscana avviano un cammino di internazionalizzazione e di scambio educativo con altre aziende europee e dar vita così a un nuovo flusso bidirezionale di importazione ed esportazione di competenze umane e professionali.
Altri elementi cardine della missione del 2016 saranno: il sostegno alle nuove idee imprenditoriali per facilitarne la messa in opere e le procedure da seguire e il confronto tra soggetti e istituzioni pubbliche e private che sarà alimentato grazie ad incontri con esperti e momenti di formazione collettiva. 
Ma alla base di tutto ci sarà il Mondo della cooperazione, quel patrimonio di valori che, come ha sottolineato Pierluigi Stefanini, presidente Unipol, "per essere salvaguardato deve essere portato nel futuro e questo vuol dire aprirsi a nuove realtà, investire e creare delle risorse che rispettino il passo della modernità. Dobbiamo rendere contemporaneo un pensiero". Come trasmettere questi valori? A rispondere questa volta è Mauro Lusetti, presidente Legacoop nazionale "Per elaborare una cultura cooperativa capace di fare i conti con la modernità è necessario creare una rete di relazioni con le istituzioni le fondazioni e le Università". "Ma per guardare in modo diverso a quello che abbiamo fatto fino a questo momento- ha continuato Pierluigi Stefanini - occorre un cambio generazionale. Un elemento di grandissima importanza per migliorare i percorsi di un'azienda, avviare nuovi stimoli e processi"
Con queste parole, proprio nel cuore del centro storico fiorentino il futuro della cooperazione passa dalle mani dei 'grandi' a quelle delle nuove 'Generazioni', riunite in un network. Molti i loro propositi tra cui: approfondire le questioni generazionali, valutando le opportunità e le problematiche che i giovani quotidianamente affrontano nelle imprese cooperative e nelle sue strutture associative; promuovere la cultura e il modello cooperativo nelle sedi istituzionali, in università, scuole e strutture di promozione delle politiche attive del lavoro; conoscenza e diffusione delle buone pratiche e esperienze in tema di ricambio generazionale, formazione e crescita dei giovani cooperatori.
Queste le strade che sono state individuate durante l'Assemblea Annuale che "in occasione dell'anniversario di un film cult della nostra generazione come Ritorno al Futuro, abbiamo deciso di chiamare 'Ritorno alla cooperazione'. Tutto questo per dimostrare che i valori importanti, come quello alla cooperazione- ha dichiarato Irene Mangani- devono necessariamente essere preservati e ripensati per venir applicati in modi diversi".

Per maggiori informazioni: www.generazioni.legacooptoscana.coop 

Martina Viviani