Sabato 23 gennaio 2016 alle ore 14.30 si terrà l'incontro dal tema "Il futuro del passato. Memoria, legami fragili e nuova cittadinanza" presso la Biblioteca delle Oblate. L'appuntamento fa parte del ciclo, organizzato dallle Biblioteche Comunali Fiorentine, previsto in occasione della ricorrenza internazionale del "Giorno della Memoria". Viene celebrato ogni anno il 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz.
L'organizzazione è curata dalla Fondazione Andrea Devoto per dire ai giovani di non dimenticare gli orrori dello sterminio. Verrà ribadito il valore della memoria, la sua attualizzazione e la sua funzione pedagogica. Lo scopo, infatti, è quello di non dimenticare; la memoria, infatti, è uno strumento potente e utile sia per l'individuo sia per l'intera collettività. Impedire il ripetersi di tali errori è proprio uno dei punti focali di attività della Fondazione.
Alle 17.30, a conclusione, si terrà la performance artistica "La speranza tradita" della Compagnia teatrale Amaltea. La performance ricorda chi ha vissuto due fra le più grandi ferite del novecento italiano: la Grande Guerra del 1915/18 e la deportazione verso i campi di concentramento avvenuta nel 1944. "Vogliamo riflettere sulla memoria viva – spiega Giovanna Le Divelec – perché il nostro intento è quello di attualizzarla e trasmetterla nelle coscienze delle nuove generazioni. Il rischio di dimenticare è troppo alto, e il pericolo di nuove forme di oppressione è sempre presente come purtroppo l'attualità ci conferma ogni giorno".
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Per maggiori informazioni: www.biblioteche.comune.fi.it; www.fondazioneandreadevoto.it
G.A.