Si concluderà con una cena di Gala la sesta edizione di "Saperi & sapori in cattedra''. Giovedì 4 febbraio, la sede di Iclab, l'Intercultural Creativity Laboratory, in viale Guidoni a partire dalle ore 19.00, si trasformerà in un vero e proprio ristorante per l'epilogo finale del progetto promosso che ha coinvolto dodici giovani studenti provenienti da tre diversi strutture alberghiere nel Mondo. ''Questi eventi- ha dichiarato Nicoletta Mantovani, assessore alla cooperazione e relazioni internazionali del Comune di Firenze, durante la conferenza stampa di presentazione- esprimono a pieno la missione di questo assessorato. Chi meglio dei giovani, che sono il domani, potranno portare avanti una conoscenza e un incontro più profondo. Sono ragazzi diversi ma allo stesso tempo uniti dalla passione per la cucina''.
Si incontreranno così a tavola Italia, Perù e Repubblica Ceca; tre nazioni, tre identità e culture lontane tra loro che, per conoscersi, hanno deciso di puntare sulla tradizione e su quei gusti che connotano le loro unicità e riflettono allo stesso tempo, storia e passione per l'innovazione. Sapori diversi tra loro si presenteranno dunque alla Culla del Rinascimento non come entità astratte, ma come elementi condivisi da un'intera collettività, capaci di trasmettere una profonda memoria storica; saranno inestricabilmente intrecciati, come suggerisce il titolo dell'iniziativa, ad una serie infinita di Saperi; dai riti religiosi alle dominazioni, dalla pittura alla scultura, dalla conformazione geografica alle nuove scoperte.
"Saperi & sapori in cattedra 2016" nasce dalla volontà del consolato della Repubblica Ceca, quello del Perù, della Fondazione Romualdo Del Bianco e del Comune di Firenze, in collaborazione con l'Assessorato alle Relazioni Internazionali, ed è inserito all'interno di "Life Beyond Tourism", il progetto che punta a promuovere il dialogo interculturale e lo scambio di aspetti culturali, sociali ed enogastronomici tra i diversi Paesi del Mondo, partendo proprio dalla valorizzazione del patrimonio posseduto dalle singole realtà.
Il tema che li legherà in questa edizione sarà ''La tavola del Carnevale'' in linea con il Simposio internazionale ''Dialogo tra culture- Carnevali nel mondo'' che dal 3 al 7 febbraio animerà Firenze e Viareggio.
Oltre alla possibilità di incontrarsi e di lavorare insieme a Firenze, gli studenti hanno potuto visitare diversi siti sparsi sul territorio, condividere esperienze, ed imparare a collaborare ed interagire, gli uni con agli altri.
Così suddivisi in gruppi eterogenei gli studenti, durante il loro periodo di stage, toccheranno con mano le eccellenze locali, sia gastronomiche che culturali, con visite guidate nei musei. Accanto a loro, a seguire e sostenere ogni mossa, i docenti che li accompagnano in questa nuova avventura che porterà la formazione fuori dagli istutiti per farle incontrare la Città. Sarà un workshop intensivo ma anche uno scambio culturale ed educativo che si tradurrà in portate tradizionali e originali.
Tre i buffet internazionali a cui tutti i ragazzi parteciperanno e moltissime le pietanze che arriveranno a Firenze; dalla Repubblica Ceca il prosciutto di Praga e gli gnocchi boemi, dall'Italia il peposo ed io crostini ai fegatini e dal Perù le crocchette di Yuca e insalate di Quinoa. ''La nostra gastronomia- ha detto Orlando Velorio console generale del Perù- non appartiene solo ai peruviani ma è una mistura di tutte le migrazioni. È legata al folclore e per questo durante la cena i partecipanti saranno allietati da uno spettacolo.''
"Italia, Perù e Repubblica Ceca- ha continuato Giovanna Dani Del Bianco, console della Repubblica Ceca- hanno radici comuni. L'obiettivo è mantenere il rispetto tra le persone che non si conoscono e non parlano la stessa lingua. Il progetto che è stato tradotto in pratica coinvolgendo i ragazzi che stanno completando il loro percorso di studi come quelli della Saffi che ha messo a disposizione le sue cucine per tutta la settimana''.
A concludere lo stage operativo sarà dunque una cena aperta alla Città a cui tutti potranno prendere parte versando una quota minima di 35 euro. Una serata per celebrare i giovani talenti, per ascoltare le melodie del Conservatorio Luigi Cherubini e osservare le evoluzioni del Bandierai degli Uffizi ma anche per incontrare l'altro è fare del bene al prossimo.
Una parte del ricavato della serata, come è successo per la scorsa edizione, sarà devoluto per sostenere le attività della Scuola Professionale "Leila Biagi Dani" di Kisoga in Uganda; una realtà che si occupa della crescita lavorativa delle donne che, rimaste spesso senza marito, si trovano a dover allevare da sole i propri figli.
Info: www.lifebeyondtourism.org
Martina Viviani