Continua il ciclo di incontri, promosso dal
Circolo Vie Nuove, in viale Giannotti a Firenze,
lunedì 8 febbraio,
alle ore 21.00, con la tavola rotonda dal titolo "
Colonialismo e post-colonialismo, dalla direttrice Nord-Sud alla direttrice Sud-Nord". All'appuntamento partecipano
Bruna Bagnato (Università di Firenze) e
Gian Paolo Calchi Novati (Ispi, Università di Pavia).
Il Mediterraneo non ha rivestito un ruolo prioritario nella storia dell'imperialismo coloniale, che ha avuto i suoi luoghi privilegiati in India e Africa nera. In compenso, nel Mediterraneo c'era una prossimità, non solo geografica, fra le potenze coloniali, in particolare Francia e Italia, e gli obiettivi dell'espansione dell'Europa altrove sconosciuta. Anche per la storia comune, le somiglianze climatiche e la frequentazione pregressa, il colonialismo, soprattutto in Algeria e Libia, ha assunto un aspetto marcatamente demografico. Con la decolonizzazione, i pieds-noirs e i coloni di Italo Balbo hanno fatto ritorno in patria. È cominciato un altro flusso migratorio: dall’Africa verso l'Europa. I coloni europei rappresentavano il potere. I nuovi migranti sono in cerca di lavoro e di diritti.
Ingresso libero.
Info:
www.vienuove.it M.V.