"Soddisfazione per il premio ma ancor più per la motivazione che riconosce il valore del nostro sistema formativo alberghiero. Il percorso scolastico deve essere in grado di dare ai giovani una formazione adeguata e completa e metterli in condizione di sviluppare le proprie capacità ed attitudini e cogliere ogni opportunità. A dimostrazione di questo vale la pena evidenziare il trend di crescita di tutto il settore: dal 2007/2008 al 2015/2016 gli Istituti alberghieri-turistici sono passati da 13 a 20, gli studenti da 7028 a 10996 e le classi da 301 a 479. Un'evoluzione che testimonia un sempre maggior interesse dei giovani toscani non solo a conoscere il proprio territorio dal punto di vista della tradizione enogastronomica, ma anche a volerne essere parte attiva. Questo premio è un tributo alla passi one, alla tenacia e alla professionalità di tutti coloro che sono impegnati a coniugare formazione ed istruzione valorizzando la realtà culturale e culinaria dei nostri territori".
Queste le parole con cui l'assessore all'istruzione della regione Toscana,
Cristina Grieco, accanto a
Stefano Ciuoffo (turismo) e
Marco Remaschi (agricoltura),
venerdì 5 febbraio, ha tagliato il nastro dell'edizione 2016 che vede protagonisti gli istituti alberghieri regionali.
Il premio verrà consegnato in occasione di eventi specifici, organizzati nei vari istituti, che potranno prevedere degustazioni enogastronomiche realizzate in collaborazione con i consorzi di tutela DOP e IGP della Toscana e col circuito regionale di Vetrina Toscana, con riferimento a percorsi formativi on the job specialmente rivolti alle produzioni tipiche e tradizionali della Toscana.
Il riconoscimento, ideato nel 2000 (e giunto nel 2015 alla XVI edizione) dal
Corpo Consolare toscano del
TCI e promosso d'intesa con la Regione Toscana, dopo le ultime due edizioni, nelle quali sono stati premiati i piatti della tradizione ed i prodotti agroalimentari a denominazione di origine od indicazione geografica protetta, in collaborazione con
Vetrina Toscana, si è rivolto alle scuole del settore.
"L'agricoltura e le sue eccellenze – ha commentato Marco Remaschi -
rappresentano per la Toscana una delle principali attrattive del turismo, sia a livello nazionale che internazionale. Ma il settore agricolo è anche un protagonista attivo del turismo, basti pensare alla grande realtà dell'agriturismo, con la Toscana al primo posto in Italia. Agricoltura e turismo si integrano tra loro, con benefici per tutto il territorio. La recente esperienza di Expo ha reso evidente questo legame e messo in luce come l'agroalimentare di qualità, il paesaggio, la cultura rurale esercitino una forte attrazione sul turismo collocando la Toscana, grazie alle sue DOP, le IGP, le DOC e DOCG del vino, fra le mete più ambite a livello mondiale".
Info:
www.touringclub.it M.V.