Ancora un pareggio in trasferta per la Fiorentina: al Dall'Ara di Bologna i viola fanno uno a uno in occasione della ventiquattresima giornata di campionato.
Gigliati in campo nell'anticipo delle 18 di sabato; dagli spalti semivuoti risuona il sostegno vocale dei numerosi tifosi giunti dalla Toscana. Per l'ennesima volta nessuno azzecca la formazione di partenza,
che vede Babacar prima punta, Bernardeschi e Tello di supporto e il trio Ilicic-Kalinic-Zarate in panchina. Il Bologna è reduce da una brutta sconfitta ma in realtà si tratta del classico incidente di percorso: sono ormai settimane che i rossoblu giocano un calcio piacevole, difatti i primi minuti vedono i padroni di casa aggressivi e abili nel far girare il pallone. Il primo tentativo viola nasce verso il quarto d'ora, il tiro di Borja non impensierisce comunque il portiere felsineo.
Per almeno i venti minuti successivi la Fiorentina esercita una certa supremazia territoriale, con i due esterni piuttosto vivaci. L'ex Barcellona Tello crea l'occasione più nitida poco dopo la mezz'ora, quando con un preciso filtrante dalla destra pesca Babacar: il senegalese spreca sparando sopra la traversa dal dischetto di rigore. Lo spagnolo è forse il migliore dei gigliati, un suo tiro aveva infatti messo in difficoltà qualche istante prima il numero uno Da Costa. Al contrario il senegalese appare estraneo alla manovra. C'è tempo ancora per un tentativo da fuori di Vecino e qualche incursione di Roncaglia, mentre in mezzo al campo Mati sembra un pesce fuor d'acqua; il cileno tra l'altro pesca un'ammonizione gratuita per gioco falloso su Taider (il replay mostra chiaramente come il fallo fosse invece del bolognese ), un cartellino che inciderà sul resto della partita.
La ripresa inizia con Kalinic al posto dello spento Baba, ma come da troppo tempo succede il croato non riceve una palla decente. Ci prova Bernardeschi con un tiro sballato che finisce a lato, poi al cinquantasettesimo l'episodio che condiziona la partita della Fiorentina: Mati, graziato poco prima per un'entrataccia, trattiene un difensore rossoblu in maniera vistosa. Il secondo cartellino è inevitabile e i viola sono costretti a giocare in inferiorità numerica per quasi quaranta minuti. A sorpresa tuttavia i gigliati segnano: al cinquantanovesimo ancora Tello, da sinistra, serve un rasoterra che Berna appoggia in rete con il "piattone" in corsa. Per il giovane carrarese è la prima perla stagionale e un premio all'annata in qui eccellente. Quattro minuti più tardi il Bologna recupera lo svantaggio: azione fotocopia della rete viola a campo invertito, Donsah crea e Giaccherini conclude.
Tutto da rifare, ma l'uomo in meno incide sulle gambe dei ragazzi di Sousa; i felsinei si fanno minacciosi e a un quarto d'ora dal termine Tatarusanu toglie da sotto l'incrocio il raddoppio dei locali.
Entra Zarate e l'argentino prova subito il suo colpo a effetto, destro dal limite a rientrare, la sfera stavolta non si abbassa come contro il Carpi. Entrambi i contendenti provano a sfruttare le ultime energie
con azioni di rimessa, ma le rispettive difese fanno buona guardia e il risultato non cambia più.
La lotta per il terzo posto si fa adesso davvero avvincente, con Fiorentina, Inter e Roma racchiuse in due punti; il pareggio dei nerazzurri a Verona consente di affrontare proprio l'Inter nello scontro diretto di domenica prossima ancora avanti in classifica.
Leonardo Signoria