"Siamo quì per presentare la prima edizione di 'Loverun'. Un San Valentino diverso che, per motivi logistici, parte in anticipo, sabato 13 febbraio. Correre è sinonimo di libertà, vuol dire andare oltre i vincoli sociali e culturali, misurarsi e ritrovarsi con la parte più profonda di noi. Fra tutte le discipline sportive, la corsa è sicuramente una filosofia di vita, ma anche un mezzo potentissimo per trasmettere messaggi sociali importanti con naturalezza. Un efficacissimo strumento di socializzazione".
Con questa dichiarazione, la presidente della Commissione Cultura e Sport del Comune di Firenze,
Maria Federica Giuliani, mercoledì 10 febbraio, ha ufficialmente tagliato il nastro della prima edizione di '
Loverun'. Il
13 Febbraio, alla vigilia di San Valentino, la Città di Firenze torna a correre per dar vita ad un momento di pura felicità e convivialità aperto a tutti, giovani e meno giovani, single e coppie, sportivi e principianti. Un'ora a disposizione per completare
'l'anello degli stadi', ovvero il percorso a circuito studiato per l'occasione; una distanza simbolica ed alla portata di tutti che potrà essere vissuta camminando oppure correndo in compagnia. Una corsa amatoriale che potrà essere personalizzata da ogni partecipante sia nel passo sia nel look, creando travestimenti e pettorali unici.
"Si tratta di una formula nuova di corsa – ha spiegato l'organizzatore
Filippo Galantini –
poiché ai partecipanti sarà assegnato un lasso di tempo da percorrere, nella fattispecie un’ora, e non una distanza, permettendo ad ogni partecipante di scegliere la propria velocità. L'Us Affrico aveva bisogno di nuova linfa vitale nel settore running, per questo abbiamo pensato ad una corsa, o meglio ad una camminata, che anche grazie ad un'atmosfera unica spingesse le persone ad interagire tra loro”.Roccaforte dell'evento sarà, come appena citato, l'
Unione Sportiva Affrico, in viale Manfredo Fanti a Campo di Marte, scelta come punto di ristoro, di partenza e di arrivo. Da quì poi i runner si muoveranno verso altri punti nevralgici del territorio per andare a toccare il Mandela Forum, la piscina Costoli, la Floriagafir, il Ridolfi stadio d'atletica, quindi il Franchi per raggiungere il Mantovani, stadio di rugby, i giardini, lo skatepark ed infine il Cerreti, spazio dedicato alle gare di baseball e la palestra B-Side. Una volta completato il primo l'anello, i più coraggiosi potranno continuare a correre fino allo scadere del tempo stabilito. Indipendentemente dalla distanza percorsa a tutti sarà consegnata una medaglia speciale in ricordo dell'iniziativa.
Quello che andrà in scena sabato 13 febbraio, sarà dunque un appuntamento ricreativo che, grazie allo sport ed alla sua capacità aggregante, andrà a toccare con il disincanto tipico degli eventi amatoriali, temi sensibili e di grande importanza sociale, come l' Amore. Per unire la parte run alla riflessione, all'interno del teatro coperto dell'Us Affrico,
alle ore 15.00, si terrà una conferenza che vedrà coinvolti, oltre al Comune di Firenze, anche moltissime realtà locali tra cui
Artemisia, Run x you e
Nucleo Operativo di Protezione Civile. Le associazioni appena citate, oltre a raccontare le proprie attività alla cittadinanza, si confronteranno sulla doppia faccia del sentimento, contrapponendo due visioni; da un lato l'amore 'malato' che genera violenza, dall'altro quello puro che si mette al servizio del prossimo.
Alla fine del dibattito, intorno alle ore 16.00, largo spazio al divertimento con il riscaldamento di gruppo che avrà come colonna sonora le hit dei dj di
Radio Bruno, media partner dell'evento.
Poi tutti in pista a
#correreperamore per sostenere, con un piccolo contributo di 10 euro, i preziosi progetti portati avanti dall'associazione Artemisia, da anni impegnata nell'assistenza delle donne vittime di violenza domestica. Per partecipare basta iscriversi a 'Loverun' sia presso l' IRUN, negozio in via Cimabue 19r a Firenze, oppure direttamente a l' Us Affrico prima della partenza.
Informazioni:
https://www.facebook.com/events/516423981869091/ Martina Viviani