La scuola che forma i
futuri professionisti e bancari in Europa è nata qui, a Firenze: è la
"Florence School of Banking & Finance", promossa da
European University Institute (EUI) insieme all'
Ente Cassa di Risparmio di Firenze e il cui atto costitutivo è stato firmato stamani proprio nella sede della fondazione partner, dal
presidente della EUI Joseph H.H. Weiler e dal
presidente dell'Ente CR Firenze Umberto Tombari.I tre pilastri della nuova scuola, che vede alla direzione scientifica la
professoressa della Bocconi Elena Carletti, sono:
formazione,
ricerca e
dibattito su ciò che concerne la
regolamentazione e la
gestione del settore bancario e finanziario, con l'intento di diventare al più presto
piattaforma leader di tutta Europa. Incontri, analisi, confronti e riflessioni tra
mondo accademico e professionale del ramo finanziario e bancario europeo, per offrire un pensiero critico e indipendente, per sviluppare una conoscenza comune in merito ai temi principali della scuola (stabilità finanziaria e regolamentazione, supervisione e risoluzione bancaria, gestione dei rischi). Ne saranno destinatari i funzionari della Commissione europea, dell'Autorità Bancaria Europea, della Banca Centrale Europea e delle banche nazionali, cosi come gli studiosi della materia e tutto il settore bancario e finanziario privato.
Un'attività articolata e di
eccellenza, quindi, resa possibile dal fondamentale contributo dato dall'Ente CR di Firenze che ha subito appoggiato l'iniziativa. Quali sono i motivi alla base di questa partnership? A spiegarli è stato lo stesso presidente Tombari:
"Con questa scuola la Fondazione contribuisce a creare un momento formativo e di riflessione di altissimo livello in un settore nevralgico a livello internazionale, strategico per l'immediato futuro - ha spiegato Tombari, aggiungendo -
Questa iniziativa è un esempio concreto di ciò che vuol fare l'Ente, ovvero rendere Firenze una città dove non solo si racconta il passato, ma si inventa il futuro. E lo facciamo - ha concluso -
con un grande partner come l'Istituto Universitario Europeo, stakeholder locale a ramificazione internazionale, perché per essere incisivi, bisogna fare squadra".Significativo che sia proprio Firenze ad accogliere questa nuova scuola, una città di
consolidata tradizione bancaria e
"centro finanziario del Rinascimento", ha ricordato Tombari, dimostrando come la nascita del cuore europeo dell'istruzione finanziaria abbia origini antiche. Il desiderio di inserirsi nella realtà fiorentina è stato sottolineato dallo stesso presidente dell'EUI:
"Siamo grati per questo grande gesto di solidarietà - ha affermato Weiler -
Con questa partnership voi state collaborando con l'Europa e allo stesso tempo l'Istituto, con il suo bisogno di una pluralità di voci, potrà contare su un altro canale italiano". La nuova scuola diventa, quindi, parte integrante del prestigioso European University Institute, fondato nel 1972 e attualmente governato da 21 Stati europei che ne sono membri. Come specificato da Weiler, l'Istituto, attraverso ricerca e missione educativa, si pone l'obiettivo di anticipare i problemi nel settore bancario e finanziario, di npensare ad una politica giusta da adottare
"non quando la casa già sta bruciando".Le
iscrizioni alla "Florence School of Banking & Finance" sono appena state aperte e nell'arco del primo anno operativo sono previsti sei
seminari per
17 giornate di formazione complessive, tra febbraio e giugno, che accoglieranno circa 200 partecipanti. Saranno loro i futuri amministratori di un settore che necessita, soprattutto nell'attuale momento storico, di un profondo processo di riorganizzazione e di un linguaggio comune europeo. Ogni anno uno studente fiorentino particolarmente meritevole verrà selezionato dal comitato tecnico-scientifico e potrà partecipare gratuitamente ai corsi.
Per maggiori informazioni:
fbf.eui.euA.T.