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mercoledì 04 dicembre 2024

Il nerazzurro porta bene alla Fiorentina: 3 a 2 in casa dell'Atalanta

22-02-2016

Prosegue la marcia della Fiorentina verso il sogno Champions League: nella ventiseiesima giornata di campionato i viola espugnano il campo dell'Atalanta vincendo 3 a 2. Grazie a questi tre punti i gigliati tengono a minima distanza Roma e Inter e, in attesa della partita del Napoli (impegnato lunedì sera), danno un timido segnale pure alla Juve capolista, distante sei lunghezze.

Non c'è un attimo di tregua per i giocatori viola, che si presentano a Bergamo senza praticamente aver fatto un vero allenamento da giovedì. Tra quattro giorni c'è di nuovo l'Europa, nel bollente catino del Tottenham, ragion per cui Sousa inserisce Tello, Babacar e Mati, mentre Pasqual rimpiazza lo squalificato Alonso; in panchina Borja, Ilicic e Kalinic. Già al settimo Pasqual impegna il portiere Sportiello con una velenosa punizione dal limite, palla in angolo. Un'occasione anche per i nerazzurri, Tata respinge di gambe l'inserimento da sinistra di Dramé. Tra la stanchezza, le condizioni del campo, lo schema dell'Atalanta che prevede interventi al limite e veloci contropiedi e l'isolamento di Baba in avanti, i gigliati riescono a creare qualche pericolo solo dai calci piazzati. Sempre Pasqual il punto focale, con le sue solite punizioni e i calci d'angolo, non sfruttati dagli avanti viola. Berna oggi è un po' spaesato e comunque quando riesce a liberarsi di una marcatura si vede subito bloccato dai rudi interventi di altri atalantini. Non c'è molto da dire sulla prima frazione, i locali si rifanno vivi sul finale con un'iniziativa di Gomez ma il tiro finisce fuori.

Nel secondo tempo Mati pare svegliarsi e semina la difesa di casa con un bel dribbling, tirando però a lato. Pur senza dominare i viola hanno comunque il pallino del gioco, manca l'efficacia solo al momento di finalizzare, come con Badelj che spara addosso a Sportiello dopo servizio di Baba. Verso il quarto d'ora si fanno vivi i padroni di casa con uno dei migliori elementi, quel Cigarini seguito dalla Fiorentina molto da vicino lo scorso mercato, Tata c'è. A metà del tempo il punteggio non si sblocca e Sousa è "costretto" a inserire Borja e Kalinic; in effetti il goal arriva, ma è Mati a pescare il jolly: cross dalla destra di Tello e il cileno devia di testa infilando il portiere atalantino a fil di palo. Per Mati un premio a una buona partita, tra l'altro su questo campo aveva già segnato due stagioni orsono. I bergamaschi inseriscono tutti gli attaccanti a disposizione tuttavia nessuno di loro riesce a rendersi pericoloso; in compenso è la Fiorentina a raddoppiare, a dieci dalla fine: Tello, imbeccato da Mati, si presenta davanti a Sportiello e insacca dopo che il portiere aveva respinto in qualche modo la prima conclusione. Anche per lo spagnolo ex Porto un premio a una prestazione più che dignitosa, dopo la prova opaca di domenica scorsa.
Chi si aspetta un punteggio ormai fissato viene subito smentito: dopo tre minuti l'Atalanta riapre i giochi insaccando con Conti, abile a punire un'incerta difesa viola dagli sviluppi di un calcio d'angolo; la rete è però viziata da un fuorigioco piuttosto evidente. I nerazzurri si gettano in avanti lasciando inevitabilmente vasti spazi agli ospiti, che all'ottantaseiesimo allungano ancora con Kalinic: Borja scatta sulla fascia sinistra, si beve un avversario e mette un invitante pallone per il centravanti croato che la piazza in rete. Goal liberazione per il bomber, a secco da due mesi. La difesa viola comunque è in vena di regali e al novantesimo Astori, oggi piuttosto incerto, si perde sulla fascia sinistra Pinilla, che non perdona e segna il due a tre. Borja tenta un ulteriore allungo, ma il suo slalom si infrange all'ultimo contro la difesa di casa; ve bene così, vince la Fiorentina.

Ancora un'affermazione con il minimo scarto per i ragazzi di Sousa, stavolta più per distrazioni proprie che altro; la classifica continua a far sorridere (+10 rispetto alla scorsa stagione) e la prossima sfida da cardiopalmo contro il Napoli può essere preparata con la dovuta calma. Prima ci sarà però il match da dentro o fuori a Londra contro gli Spurs, dove sarà necessario segnare il prima possibile per azzerare l'handicap del goal subito all'andata. Nota statistica: con questa partita la Fiorentina batte l'Atalanta per la nona volta consecutiva tra campionato e Coppa Italia.

Leonardo Signoria