Mercoledì 16 marzo si terrà
online il
flash mob "
Are you ready to fight Cyberbulling? #NObullyingFlashmob" su
Facebook e
Twitter per coinvolgere la comunità virtuale riguardo al problema sempre più diffuso del cyberbullismo, con lo scopo di far conoscere esempi di buone prassi di condotta, sensibilizzare giovani, famiglie e insegnanti a un uso corretto e consapevole del web. L’iniziativa è promossa da
COPE Cooperazione Paesi Emergenti, partner del progetto europeo
CLEAR CYBER BULLING finanziato da
Erasmus +.
Per prendere parte al flash mob, è necessario partecipare all’evento ufficiale su Facebook seguendo le semplici istruzioni fornite: cambiare la propria immagine del profilo o di copertina con quelle fornite il giorno stesso dell’evento dall’account ufficiale di
Clear Cyber Bullying, condividere immagini, post e notizie contro il bullismo utilizzando l'hashtag ufficiale dell'evento #NObullyingFlashmob per dimostrare simbolicamente il proprio impegno contro il cyberbullismo.
L’obiettivo del progetto è indagare e contrastare il fenomeno della violenza in rete tramite il coinvolgimento di alcune Scuole del territorio in attività che partono da statistiche preliminari sul tema, e che attraverso Laboratori Teatrali e attività ludico-creative facciano riflettere gli studenti sui ruoli assunti da chi commette e da chi subisce fenomeni di violenza. La seconda fase prevede la campagna online di sensibilizzazione con il social flashmob e la realizzazione di un software a metà fra un videogame e un software di animazione, mediante il quale gli studenti raccontano le proprie esperienze in una forma narrativa. Nella fase finale del progetto, a ciascuna scuola aderente, verrà chiesta l’elaborazione di regolamenti disciplinari che tengano conto di comportamenti violenti riconducibili al cyber bullismo.
Il cyber bullismo comprende comportamenti violenti veicolati dalle nuove tecnologie di comunicazione, è un fenomeno poco controllabile e di grande diffusione: spiccano messaggi violenti o denigratori, la diffusione di informazioni e
contenuti falsi per demolire la reputazione della vittima e il furto d’identità tramite la creazione di profili falsi sui social network.
Per maggiori informazioni:
www.clearcyberbullying.eu R.T.