In occasione della XXI Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, promossa da Libera e Avviso Pubblico, che si svolgerà a Messina il 21 marzo e in contemporanea in 1000 luoghi in tutta Italia, anche la città di Firenze parteciperà e sosterrà l’evento.
L’iniziativa, realizzata in collaborazione con la Rai Segretariato Sociale e Rapporti con il pubblico e con il patrocinio del Comune di Messina e sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, nasce con l’intento di ricordare tutte le vittime innocenti delle mafie e di rinnovare, attraverso la loro memoria, l'impegno nella lotta alla criminalità organizzata e alla corruzione.
"La dimensione istituzionale dell’evento dà a queste tematiche una maggiore dignità che, ancora oggi, troppo spesso manca. Si tratta di un progetto rilevante che porta le iniziative di Libera all’interno delle amministrazioni pubbliche", ha detto Don Andrea Bigalli, referente di Libera Toscana.
Firenze vuole dare un contributo concreto nella lotta contro le mafie e contro la corruzione, unendosi in una comunità solidale e corresponsabile.
L'Assessore regionale Vittorio Bugli ha detto: "Siamo molto contenti che la Regione aderisca. Abbiamo un’attività costante su questi temi. Le iniziative a sostegno della legalità non hanno avuto nessuna contrazione, riteniamo anzi che debbano rimanere integre e che vengano rafforzate".
Il monitoraggio dell’attività criminosa nel territorio toscano avviene anche grazie alla presenza di un Database. "Il nostro progetto è quello di ampliarlo, in modo tale da permettere la condivisione e la fruizione di una base di dati molto importanti sia per le aziende, la stampa, le amministrazioni, le forze dell’ordine, che per tutti i cittadini che si vogliono informare. Dopo l’incendio terribile avvenuto a Prato nel dicembre 2013, questo strumento ha dimostrato di poter essere utile anche per altre attività di ricerca sul campo", ha spiegato Bugli.
In Toscana sono molte associazioni sorte per contrastare la mafia e le infiltrazioni mafiose nel territorio. "Abbiamo avuto delle risposte positive e siamo convinti che si debba andare avanti in questa direzione per vedere risultati concreti, perché anche in una regione come questa non bisogna abbassare la guardia", ha concluso l’Assessore Bugli.
I dati del 2016, raccolti dal 1 Gennaio ad oggi, sono già allarmanti: si contano circa 100 minacce, ovvero più di una al giorno. "Questa giornata sarà un momento per riflettere e per non dimenticare. Firenze, che nel ’93 ha vissuto la Strage di via dei Girotondi, oggi più che mai, non è esente dalle infiltrazioni mafiose. È chiaro come la mafia si stia espandendo e radicalizzando nelle regioni italiane del Centro-Nord, la particolarità della Toscana è che il tessuto sociale si mostra in netto contrasto con questo fenomeno", ha detto il portavoce di Avviso Pubblico. "I messaggi che vogliamo ricordare partecipando a quest’iniziativa sono due: la vicinanza alle famiglie delle vittime innocenti e la nostra netta presa di posizione contro le mafie. L’approvazione, da parte del Senato, del 21 Marzo come giornata istituzionale rafforza ancora di più i valori di questa giornata", ha concluso.
Lo scorso anno la Giornata che ricorda le vittime innocenti della mafia si è svolta nella Sala dei Duecento, sede del Consiglio Comunale.
Caterina Biti, Presidente del Consiglio Comunale, molto entusiasta del coinvolgimento di Firenze in quest’iniziativa di Libera: "Siamo contenti di mettere a disposizione quello che possiamo per la riuscita della Giornata del 21 Marzo. L’auspicio è che il ricordo non sia fine a se stesso e che le istituzioni vadano nella stessa direzione del lavoro svolto da Libera. È importante conoscere questo mondo non lontano da noi e formare cittadini rispettosi della legalità e della trasparenza. La scelta di andare in piazza avrà un significato ancora più importante: quello dell’apertura verso la società".
La manifestazione comincerà alle ore 9.30 da Piazza Beccaria, dove è stata intitolata una targa ad una giovane vittima di mafia, Rossella Casini. "L’arrivo è previsto in Piazza Santissima Annunziata per le ore 11.00 e saremo lì a parlare anche per Rossella e per tutti coloro che sono morti battendosi contro le mafie. Dal palco, con l’accompagnamento dell’Orchestra della Scuola di Musica di Fiesole, verranno letti gli oltre 900 nomi di vittime innocenti. Nel pomeriggio si svolgeranno tre seminari tematici presso i locali dell’Auditorium di Sant’Apollonia e la manifestazione si concluderà con la proiezione del film 'Le mani sulla città' di Francesco Rosi allo Stensen, perché per aumentare la consapevolezza è necessario formarsi e informarsi", ha concluso Giulia di Libera.
di Erika Greco