“Oltre le Frontiere: generazioni e culture" si incontrano a Firenze per la nuova edizione del
"Festival delle Generazioni" che,
dal 13 al 15 ottobre 2016, arriverà nel capoluogo toscano con 150 ospiti.
Filosofi, artisti, economisti, giornalisti, uomini e donne della politica, della cultura, dello sport e dello spettacolo di ieri e di oggi conquisteranno la scena per puntare i riflettori su un tema multidisciplinare e di profonda attualità, le "Frontiere", ovvero quelle barriere geografiche, anagrafiche e sociali che identificano e dividono "noi" da ciò che ci circonda e rappresentano di fatto un limite per nascita di una collettività futura che accoglierà sempre più colori.
“La cultura- come ha sottolineato il sindaco del Comune di Firenze-
è la sola lingua che consente alle generazioni di comunicare tra loro. Il dialogo passa attraverso il canale della cultura, è questo il messaggio che Firenze lancia con la quinta edizione del festival delle Generazioni. Uno dei temi importanti di quest'anno è l'Europa. Se noi vogliamo che questa Europa cambi dobbiamo scommettere sulla cultura, sull'inclusione tra generazioni e rischiare. Il Festival delle Generazioni sarà quindi un momento di festa e di lavoro in cui fare un passo in avanti”.Il cartellone di iniziative si suddivide in cinque aree tematiche per abbracciare spettacoli teatrali, live show, incontri sulla salute, il lavoro, la scuola, la memoria e la scienza, tavole rotonde, laboratori e lezioni magistrali. A dettare i tempi saranno la giornalista
Paola Saluzzi, Andrea Pancani, lo scrittore
Francesco Durante ed il comunicatore
Marco Stancati e
Dario Vergassola che avrà il compito di interrompere le 'visioni' e mettere alla prova gli ospiti. “
Penso che- ha concluso il comico-
usare l'ironia sia importante per attrarre l'attenzione dei più giovani”.
Tra gli ospiti il sindaco di Lampedusa
Giusi Nicolini, il costituzionalista
Michele Ainis, il matematico Piergiorgio Odifreddi, l’astrofisica
Sandra Savaglio, i vincitori dei Premi Strega, Campiello e Viareggio, l’atleta olimpionica
Ayomide Folorunso e la paralimpica
Martina Caironi, i giornalisti
Beppe Severgnini, Sergio Rizzo, Gabriele Romagnoli, Emilio Carelli e Diamante D’Alessio, fino al sociologo
Zygmunt Bauman, le giovanissime
Chiara dello Jacovo e
Chaiman Fatihi.
Durante le tre giornate ci saranno tre tavole rotonde che, come vuole il festival, saranno dedicate a discipline diverse, si inizia con il fenomeno dell'immigrazione per passare all'alternanza scuola- lavoro e al focus dedicato agli “Oltre”,
“momento in cui- come sottolinea la
curatrice del festival,
Francesca Zaffino-
si cercherà di superare le apparenze, lo spazio, le frontiere ed il terrorismo, i record, come quelli sportivi ed infine la felicità”.Quest'anno tra le molteplici novità citiamo anche le “Interviste Impossibili” che il 14 ottobre alle ore 21.00 andranno in scena al Teatro Verdi. Gli organizzatori hanno deciso di riprendere il format per dar vita ad un dialogo tra persone che non si sono mai mai incontrate: Dante, Paolo e Francesca ed il suo femminicidio.
Giovedì sera invece all'Odeon si parlerà di immigrazione, quella di oggi e quella di ieri che ha visto il popolo italiana, dopo la seconda guerra mondiale, abbandonare la propria terra. Dalle parole si passerà poi alla musica con “Una notte a Little Italy”.
Anche la Biblioteca delle Oblate vivrà nel festival con un focus dedicato alla cultura digitale e con lei anche la Sala d'Arme di Palazzo Vecchio in cui sarà presentata la mostra-istallazione “Oltre le generazioni” che raccoglie le testimonianze di oltre 200 volti, dai giovani, ai genitori ai nonni. Si tratterà di un progetto aperto che è partito lo scorso anno da Pinerolo per attraversare l'Italia ed arrivare a Firenze per raccontarle alcune storie di vita quotidiana. A tagliare il nastro del percorso per immagini sarà uno spettacolo , giovedì 13 ottobre, che vedrà impegnati i grandi della letteratura e del cinema grazie all'interpretazione di
David Riondino e Marta Rizi.
Piazza Santa Croce invece sarà la sede dell'area dedicata alle “Pre-visioni” del futuro fatte dalle diverse associazioni territoriali che hanno deciso di prendere parte dell'Estate Fiorentina con appuntamenti dedicati al futuro della ricerca, della sanità e della solidarietà. Tra gli eventi speciali citiamo anche: un viaggio a bordo di un antico treno a vapore e “Il generatore di generazioni”, una conferenza scenica condotta da Beppe Severgnini con ospiti, interviste, letture e musica alla ricerca del comune denominatore tra generazioni Aged, Baby boomers, X, Y e Z: “
Questo appuntamento l’ho voluto fortemente – conclude la direttrice artistica –: perché anche se il marketing ci dice che queste generazioni sono diverse per una serie di motivi, sappiamo che tutte, alla base, poggiano sui medesimi sentimenti e speranze”.
Tutti gli appuntamenti del Festival delle generazioni sono a ingresso gratuito.Per informazioni:
www.festivaldellegenerazioni.it –
www.estatefiorentina.it di Martina Viviani