Sabato 12 novembre la scuola di arte e design SACI Studio Arts College International organizzerà il convegno From Galileo to Mars – Renaissance of the ArtSciences, una giornata dedicata alle possibili evoluzioni del rapporto fra arte e scienza, analizzate insieme ad ospiti eccellenti, tra cui la Vicedirettrice della NASA Dava Newman, l’astronauta, ingegnere della NASA e artista Nicole Stott, l’astronauta italiano Paolo Nespoli, l’architetto e designer Guillermo Trotti, l’artista Lia Halloran.
La prima parte dell’evento, promosso dal Comune di Firenze e dalla Regione Toscana e sponsorizzato da Dainese e NASA, si terrà al Cinema Odeon a partire dalle 9.00, con un saluto del Sindaco di Firenze Dario Nardella, del Presidente della Commissione Cultura del Comune di Firenze Maria Federica Giuliani, e dell’Assessore alle attività produttive, al credito, al turismo e al commercio della Regione Toscana Stefano Ciuoffo, seguita dagli interventi di scienziati, artisti e designer di fama internazionale, moderati dal Presidente di SACI Steven Brittan.
Partendo dalla missione su Marte che la NASA sta progettando e che dovrebbe realizzarsi entro il 2023, alcune menti creative si confronteranno sulle potenzialità della collaborazione e innovazione multidisciplinare, aspetto promosso già da alcuni anni grazie ad iniziative a livello internazionale, come il programma di ricerca ARTS AT CERN basato sulla collaborazione fra arte e fisica delle particelle realizzato dal CERN di Ginevra.L’architetto e designer Guillermo Trotti, infatti, ha collaborato con la NASA per la progettazione di strutture abitative da costruire sulla Luna, tute spaziali adatte all’esplorazione di Marte e la Luna, veicoli per le missioni su Marte e Stazioni Spaziali Internazionali.
Mentre, spesso, le opere dell’artista Lia Halloran hanno come punto di partenza concetti scientifici, come nel caso della serie di stampe cianografiche Your Body is a Space That Sees, che celebra le scoperte di scienziate e ricercatrici nel campo dell’astronomia, permettendo all’osservatore di viaggiare nello spazio infinito, attraverso nebulose, crateri, galassie, comete, oppure i dipinti della serie The Only Way Out Is Through che ritraggono i cristalli della Cuevas de los Cristales in Messico.
Anche l’ex astronauta Nicole Stott realizza opere d’arte ispirate ai suoi viaggi nel Cosmo per condividere la bellezza spettacolare che ha ammirato dalle finestre degli Space Shuttle e promuovere i progetti realizzati nello spazio che porteranno benefici anche alla vita sul nostro pianeta.
Per l’occasione saranno esposte alcune tute spaziali realizzate da Dainese, azienda italiana leader nella produzione di abbigliamento per motociclisti, per rendere più sicuro il lavoro degli astronauti durante le attività operative e l’addestramento.
Nel pomeriggio dalle 15.30 i partecipanti si trasferiranno a Palazzo dei Cartelloni - sede di SACI e originariamente dimora del matematico Vincenzo Viviani che volle decorare la facciata con epigrafi in latino per celebrare il suo maestro Galileo Galilei – per ammirare una mostra d’arte che includerà le opere di Lia Halloran della serie Your Body is a Space That Sees, che, partendo da testi e immagini storiche, rendono omaggio alle donne dell’astronomia dall’antichità a oggi, come Ipazia di Alessandria, Caroline Herschel, Helen Sawyer Hogg e un gruppo di studiose dell’Osservatorio di Hardvard conosciute come “Pickering’s Harem”. Inoltre, saranno visibili lavori e installazioni degli studenti di SACI.In attesa dell’evento From Galileo to Mars – Renaissance of the ArtSciences, artisti e creativi sono invitati a partecipare ad uno speciale contest su Instagram con le loro opere, in cui emerge il legame tra arte e scienza. Tra tutte le immagini o video postati su Instagram utilizzando l’hashtag #FromGalileotoMars e corredati da una breve didascalia, saranno selezionati i lavori che meglio rappresentano lo spirito dell’iniziativa, per essere raccolti in una proiezione che sarà visibile a Palazzo dei Cartelloni nel pomeriggio di sabato 12 novembre.
Dava Newman è stata nominata nel 2015 Vice Direttore della NASA National Aeronautics and Space Administration dal Presidente degli Stati Uniti Barack Obama. Prima del suo attuale incarico è stata Professore di Astronautica presso il Massachussetts Institute of Technology (MIT) a Cambridge. Esperta di fama internazionale di ingegneria biomedica aerospaziale, le sue ricerche hanno riguardato, fra le altre cose, il design delle tute spaziali o la dinamica e il controllo del movimento degli astronauti. È autrice del libro Interactive Aerospace Engineering and Design (2002) e ha pubblicato più di 250 testi su giornali e riviste scientifiche.
Nicole Stott astronauta e ingegnere statunitense. Ha realizzato il suo primo volo spaziale con la International Space Station Expeditions nel 2009, a cui hanno fatto seguito importanti missioni spaziali. Si è occupata anche di progettazione delle navicelle, sviluppo di hardware e gestione del recupero degli astronauti. Ha ideato la campagna di sensibilizzazione sul cancro infantile The Space Suit Art Project.
Paolo Nespoli astronauta e ingegnere italiano. Dal 1991 lavora per l’ESA European Space Agency. È rimasto nello spazio per 174 giorni durante due missioni sulla Stazione Spaziale Internazionale nel 2007 e dal 2010 al 2011. Il suo prossimo volo spaziale è previsto per il maggio 2017. Ha prodotto il film “First Orbit” sui primi voli spaziali del russo Yuri Gagarin.
Guillermo Trotti architetto e designer di origini argentine di fama internazionale con oltre trent’anni di esperienza. È specializzato nella progettazione in ambienti estremi, su isole remote, all’Antartide o nello spazio. Insegna alla University of Houston e alla Rhode Island School of Design. È Presidente di Trotti & Associates, Inc. (TAI) che ha collaborato con la NASA per numerosi progetti di architettura rivoluzionaria nello spazio.
Lia Halloran artista e Professoressa nata a Chicago e cresciuta a San Francisco. Vive e lavora a Los Angeles. Dopo la laurea in Belle Arti alla University of California nel 1999 ha conseguito il Master in Pittura e Incisione alla Yale University nel 2001. Ha partecipato a diversi progetti interdisciplinari sul rapporto tra arte e scienza, come il libro che sta realizzando insieme al fisico Kip Thorne sul lato distorto dell’Universo. Le sue opere sono custodite in numerose collezioni pubbliche e private, tra cui Solomon R. Guggenheim Museum di New York. Ha tenuto mostre personali a New York, Los Angeles, Miami, Boston e Vienna.
Steven Brittan Presidente di SACI, architetto, insegnante e imprenditore,da sempre convinto dell’importanza della formazione e dello sviluppo multidisciplinare. La sua carriera è da sempre ispirata all’innovazione tecnologica e al design, con particolare attenzione alla tutela del nostro pianeta. Ha insegnato ad Harvard, Rhode Island School of Design, e Columbia University.
SACI Studio Arts College International è un istituto senza scopo di lucro per la formazione universitaria in ambito artistico e del Design. È stato fondato nel 1975 a Firenze da Jules Maidoff. Offre numerose esperienze di studio e corsi d’eccellenza su Arte, Design, Conservazione, Storia dell’Arte, cultura e lingua italiana.