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martedì 24 dicembre 2024

Youth Spring Across Ethnicities: 16 giovani italiani nel Kurdistan iracheno

07-11-2016

Un'occasione d'incontro tra giovani italiani e iracheni per elaborare campagne comunicative comuni, scambiandosi esperienze e competenze: è questo l'obiettivo della missione nel Kurdistan iracheno di un gruppo di 16 giovani italiani appartenenti ad associazioni giovanili o culturali, accompagnati da Arci Toscana e dalla Ong "Un ponte per…".

La delegazione è partita domenica 6 novembre alla volta della città di Sulaymaniyah, nel Kurdistan iracheno, capoluogo dell'omonimo governatorato, dove resterà fino al 12 novembre, nell'ambito del progetto "Youth Spring Across Ethnicities", attivo nel Kurdistan iracheno dal 2014, sostenuto dall'Unione Europea e gestito da Arci Toscana e "Un ponte per…", in partenariato con il Comune di Pisa, l'Unione dei Comuni della Valdera e la Tavola della Pace e della Cooperazione della Valdera.

Ad oggi il progetto ha permesso la creazione di 4 Centri di aggregazione giovanile in 4 località del Kurdistan iracheno, aperti a ragazze e ragazzi appartenenti ai diverse comunità e minoranze che compongono il complesso mosaico culturale e religioso iracheno.

Sostenere una società civile attiva, in larga parte composta da giovani e giovanissimi, che cercano di costruire dal basso un'alternativa all'odio e al conflitto praticando quotidianamente convivenza e cooperazione, promuovendo diritti e dialogo: questo l'obiettivo della missione, che va ad aggiungersi alle numerose iniziative organizzate nei Centri giovanili da quando sono stati inaugurati.

Per una settimana i giovani italiani, curdi e iracheni si confronteranno sulle tecniche di comunicazione digitale per elaborare campagne di sensibilizzazione comuni, discutendo anche di associazionismo, partecipazione, volontariato, identità, costruzione di ponti che vadano oltre i luoghi comuni.

La delegazione – composta da giovani per la maggior parte toscani, cui si aggiungono 3 operatori di "Un ponte per…" – raccoglie 16 ragazze e ragazzi tra i 20 e i 30 anni, con esperienze importanti di associazionismo e volontariato presso associazioni legate ad alcuni Comitati di Arci della regione: Arci Arezzo, Valdarno superiore, Arci Empolese Valdelsa, Arci Livorno, Arci Valdera, Arci Massa Carrara.

Oltre a partecipare alle attività di scambio e formazione portando le loro esperienze associative e di volontariato, avranno la possibilità di conoscere da vicino la drammatica realtà degli sfollati interni iracheni, toccando con mano l'emergenza umanitaria che l'area sta vivendo in seguito alla battaglia per la liberazione di Mosul.

Un'esperienza che faciliterà una visione sulla contemporaneità diversa e creerà relazioni che andranno oltre qualsiasi confine.

Info: www.arci.it