Una serata dedicata alla condizione della donna nella società. Mercoledì 8 marzo 2017, alle ore 17.00, la Sala Altana del Museo Novecento di Firenze ospita l'artista veronese Cabeki, alias Andrea Faccioli (quest'anno in tour con i Baustelle, collabora con Le luci della centrale elettrica e Cisco Bellotti), che sonorizzerà dal vivo "Umanità", la straordinaria opera muta realizzata nel 1919 dalla regista Elvira Giallanella, che consente una riflessione sul contributo che le donne hanno dato alla storia del cinema. Introdurrà la proiezione Marco Luceri, critico cinematografico.
Interverranno l'Assessore alle Pari Opportunità Sara Funaro e la Presidente della Commissione Pari Opportunità Serena Perini.
Il film, realizzato dopo la prima guerra mondiale, propone uno sguardo rivolto alle tematiche pacifiste e si configura come un lavoro umoristico, satirico e educativo per riflettere sulla possibilità di creare un'utopica società pacificata e solidale.
La storia è quella dei due bambini Tranquillino e Serenetta, unici superstiti di una catastrofe che ha distrutto l'umanità. Accompagnati come in un contesto fiabesco da uno gnomo, si aggirano fra le macerie della società e si scoprono impotenti a qualsiasi tentativo di ricostruire il mondo perché i segni di violenza e di distruzione sono sparsi ovunque, anche dentro di loro.
Il finale, dal taglio documentaristico, alterna immagini di persone al lavoro a frasi e messaggi pacifisti, immaginando un mondo nuovo in cui il lavoro possa essere strumento di unità e pacificazione.
Le immagini saranno accompagnate dagli "ingranaggi sonori" di Cabeki, che si muovono fra strumenti convenzionali e non, attraverso una sequenza di musica da camera e elettronica minimale con effetti analogici e strumenti meccanici.
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.
Iniziativa a cura dell’Ufficio Politiche Giovanili e Pari Opportunità del Comune di Firenze.