Nuovo
bando per il finanziamento di progetti attuati a livello territoriale finalizzati ad assicurare, in via transitoria, alle persone straniere e cittadini richiedenti protezione internazionale, adeguate condizioni di alloggio, vitto e assistenza sanitaria e, successivamente, la prosecuzione dell'assistenza e dell’integrazione sociale , a cura del
Dipartimento per le Pari Opportunità - Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Possono fare domanda i seguenti soggetti:
- Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano;
- Comuni, Città metropolitane, Comunità montane, unioni di Comunità montane, unioni di Comuni e loro consorzi;
- soggetti privati convenzionati iscritti, a pena di inammissibilità, nell'apposita sezione del registro delle associazioni e degli enti che svolgono attività a favore degli immigrati, di cui all’articolo 52, comma 1, lettera b), del decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, e successive modificazioni. L’iscrizione al citato registro deve essere antecedente alla data di scadenza del presente bando.
I
progetti previsti dal Bando devono avere le seguenti caratteristiche:
- attività di primo contatto con le popolazioni a rischio di sfruttamento volte alla tutela della salute e all’emersione delle potenziali vittime di tratta e/o grave sfruttamento sessuale, lavorativo, accattonaggio, economie illegali e matrimoni forzati/combinati con particolare attenzione alle persone richiedenti protezione internazionale o titolari di protezione
internazionale;
- azioni proattive multi-agenzia di identificazione dello stato di vittima anche presso le Commissioni territoriali per il riconoscimento della protezione internazionale;
- azioni/attività di protezione immediata e prima assistenza, quali pronta accoglienza, immediata assistenza sanitaria e consulenza legale; accoglienza residenziale protetta e percorsi di sostegno non residenziale, secondo la condizione delle vittime;
- attività mirate all’ottenimento del permesso di soggiorno o di altro status giuridico; formazione (alfabetizzazione linguistica, informatica, orientamento al lavoro, corsi di formazione professionale);
- attività di inclusione attiva, attraverso azioni di assistenza e integrazione sociale finalizzata ad accompagnare le persone vittime di tratta, violenza e grave sfruttamento in un percorso personalizzato di secondo livello, integrato e multidimensionale di integrazione e autonomia personale (anche mediante l’uso delle nuove tecnologie e dei processi d’uso delle ICT), teso a favorire la loro empowerment, orientamento, formazione e inserimento lavorativo o il loro rientro volontario assistito nel paese di origine;
- attività mirate al raccordo operativo tra il sistema di protezione e contrasto delle vittime di tratta e grave sfruttamento e il sistema a tutela dei richiedenti/titolari di protezione internazionale/umanitaria.
Vi si comprendono altresì, per quanto riguarda le misure di accoglienza e di inclusione sociale, gli interventi volti a facilitare il dialogo e la collaborazione con il Servizio Centrale dello SPRAR.
L'ammontare delle risorse destinate al finanziamento dei progetti di cui al presente bando è di
22.500.000 Euro, interamente a carico del bilancio della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le pari opportunità. La richiesta di finanziamento per ciascun progetto deve essere compresa entro il limite massimo per i diversi ambiti territoriali. Il limite massimo è indicato sul bando.
Le proposte progettuali devono pervenire, a pena di irricevibilità
entro e non oltre il 25 settembre 2017 in formato cartaceo e in formato digitale. Devono pervenire in busta chiusa e sigillata, con la dicitura: "Programma unico di emersione, assistenza e integrazione sociale a favore delle vittime di tratta – Bando 2/2017" al seguente indirizzo: Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Pari Opportunità, Servizio conservazione, informatizzazione e ricerca della documentazione –Via dell’Impresa 90 – CAP 00187 Roma.
I progetti verranno valutati secondo i criteri e gli indicatori riportati di seguito nel presente articolo, da un’apposita Commissione, che sarà nominata successivamente alla scadenza del presente bando con provvedimento del Capo del Dipartimento per le pari opportunità, composta di tre membri di cui uno con funzioni di Presidente.
Per maggiori informazioni consulta il bando:
http://www.pariopportunita.gov.it/media/3154/bando-tratta-2-2017.pdf Info: www.cesvot.it - www.pariopportunita.gov.it
CP