C'è il paese senza teatro che, colpito dalla crisi, ha scelto di aggregarsi intorno a un'idea di teatro in piazza e quello che, dopo essere passato da mille a sessantacinque abitanti, ha deciso di ricominciare dall'apertura di un bar e dall'acquisto di alcune pecore. E poi ancora c'è chi realizza laboratori per riscoprire il ruolo sociale dei lavori artigianali e delle feste rurali, chi ha installato un campo fotovoltaico diffuso sui tetti dei cittadini e chi ha deciso di mettere le proprie competenze al servizio del quartiere.
Sono alcune delle esperienze che saranno raccontate martedì 17 ottobre, in occasione della prima Giornata di formazione sulle Cooperative di Comunità, organizzata dall’Alleanza delle Cooperative Italiane insieme a Legambiente e Anci Toscana, con il patrocinio della Regione Toscana. L'appuntamento è a partire dalle 9.30 all’Auditorium di Sant’Apollonia (via San Gallo 25/A, Firenze).
Dopo i protocolli di intesa con Regione Toscana, Anci Toscana e Legambiente firmati negli scorsi mesi, inizia così il percorso voluto dalla cooperazione toscana per la promozione delle cooperative di comunità, un modello di innovazione sociale in cui i cittadini sono al tempo stesso produttori e fruitori di beni e servizi, che vuol creare sinergia e coesione in una comunità, mettendo a sistema le attività di singoli cittadini, imprese, associazioni e istituzioni, con l'obiettivo di produrre vantaggi a favore di una comunità.
Coordina la giornata Irene Mangani, coordinatrice di Generazioni Legacoop Toscana, cui seguiranno gli interventi di Fausto Ferruzza, presidente di Legambiente Toscana, Simone Gheri di Anci Toscana, Alessandro Giaconi, presidente di Alleanza delle Cooperative Italiane della Toscana, e Albino Caporale della Regione Toscana, oltre ai contributi accademici di Paolo Venturi di AICCON (Associazione Italiana per la Promozione della Cultura della Cooperazione e del Non Profit) e di Daniela Toccaceli dell’Accademia dei Georgofili.
Nel corso della mattinata sono poi previsti i racconti delle esperienze di alcune cooperative di comunità in arrivo da tutta Italia per illustrare la loro attività. Concluderà Vittorio Bugli, assessore alla presidenza della Regione Toscana. Dopo pranzo, l'iniziativa di sposta a Palazzo Strozzi Sacrati (piazza Duomo 10) lasciando spazio ad alcuni laboratori di approfondimento organizzati da Legacoop Toscana e Legambiente Toscana con la partecipazione di Pegaso Network e 91C: Coworking Space e Coworking Caffè.
“Le cooperative di comunità rappresentano un'opportunità imperdibile per alcuni territori della nostra regione, sono ad oggi lo strumento principale per impedire lo spopolamento dei nostri borghi più belli e allo stesso tempo creare opportunità di lavoro per i giovani – spiega Irene Mangani – obiettivo di questa prima giornata di formazione è coinvolgere i principali attori istituzionali in un confronto sulle cooperative di comunità”.
Info: http://generazioni.legacooptoscana.coop/