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martedì 23 aprile 2024

Giornata Nazionale della Colletta Alimentare: anche a Firenze la raccolta per i bisognosi

25-11-2017
Se è vero, come è vero, che fare del bene è il primo modo per stare bene, i volontari del Banco Alimentare hanno trovato una delle ricette per la felicità. Ispirata dal principio enunciato da Papa Francesco nel messaggio per la Giornata mondiale dei Poveri 2017, che invita a far sì che la "condivisione diventi stile di vita", tutta la rete del Banco Alimentare lancia la Colletta Alimentare 2017, prevista per sabato 25 Novembre.

La presentazione della Colletta toscana si è svolta in Palazzo Vecchio, alla presenza del Presidente del Banco Alimentare della Toscana Leonardo Carrai e della Vicesindaca di Firenze Cristina Giachi. Hanno partecipato anche i rappresentanti dell'Associazione Nazionale Alpini e di supermercati della grande distribuzione.

La Colletta Alimentare, arrivata alla sua 21esima edizione, è un preziosissimo aiuto per chi si trova in situazioni di povertà così estrema da non riuscire ad acquistare cibo e bevande in maniera dignitosa o per sodddisfare il fabbisogno giornaliero. Il motto della Colletta è "Condividere i bisogni per condividere il senso della vita", e ben rispecchia l'aiuto agli altri ed il volontariato, in pettorina gialla, che sono i cardini del Banco Alimentare. La raccolta di cibo che si terrà sabato 25 ha come main sponsor Banca Intesa e Unipol Sai Assicurazioni, e come sponsor ENI; si svolge con la collaborazione dell'Esercito Italiano, dell'Associazione Nazionale Alpini, dell'Associazione San Vincenzo de' Paoli e della Compagnia delle Opere - Opere Sociali.

Il Banco Alimentare è un'associazione che ha aiutato, nel 2016, quasi un milione e 600 mila persone, grazie a 66478 tonnellate di allimenti distribuite e al preziosissimo lavoro di 1878 volontari. Il Banco ha 21 organizzazioni territoriali e sostiene oltre 8000 strutture caritative in Italia, ed è possibile contribuire al suo lavoro con una donazione o anche offrendosi come volontario sia per la Colletta sia per l'organizzazione logistica e non solo del Banco stesso. Il Banco è attivo 365 giorni l'anno, vede però nella giornata della Colletta il momento più importante dell'anno.

Quest'anno la Colletta Alimentare vede impegnati 145.000 volontari, quando nel 1996 erano "solo" 14.800, in quasi 13.000 supermercati. Ogni volontario fa la sua piccola grande parte, ma il Banco ha bisogno anche di aiuto esterno, come quello della Cooperativa CFT che fornisce un furgone con autista per l'intera giornata o come quello degli alpini della divisione "Friuli" che danno una mano nell'organizzazione. L'evento gode dell'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica.

Leonardo Carrai ha sottolineato il ruolo importante della Colletta, della raccolta di cibo per i più poveri, che riesce a farli uscire dalla "marginalizzazione nella quale sono confinati, contribuendo così a farli sentire non solo meno poveri ma anche meno soli". Carrai ha inoltre chiarito come questo periodo di forte crisi nel nostro Paese deve essere "una spinta per aumentare l'intensità della Colletta e per darsi, come volontari e come persone, maggiormente da fare" per aiutare chi ha più bisogno. "La Colletta - aggiunge Carrai - può esser anche occasione di integrazione: chi prima si è trovato, in quanto straniero, in difficoltà è molto facile che adesso aiuti con una piccola donazione".

Naturalmente, come ha detto anche il Presidente del Banco toscano, l'iniziativa e l'organizzazione non hanno la pretesa di risolvere il problema della fame e della povertà, ma riescono efficacemente a dare un aiuto a chi ha più bisogno, ad arginare quella esclusione che fa male non solo a chi la vive in prima persona ma anche a chi non ne fa esperienza.

Per informazioni sulla Colletta e sulle attività del Banco Alimentare: www.bancoalimentare.it - www.collettaalimentare.it 

Guido Calosi