Uno sguardo a 360 gradi su vita, economia, musica, cucina, tecnologia, sport, scienza, sicurezza e religione in Israele, per scoprire un Paese ai più sconosciuto. È lo scopo della
conferenza "Love for Israel", che l'
Associazione Onlus Fede Speranza Amore organizza
da venerdì 8 a domenica 10 dicembre nella sua sede di via Empoli 15/2 a Firenze.
Ingresso libero. L'evento,
in collaborazione con l'Associazione Italia-Israele di Firenze, è a
carattere culturale ed è
totalmente apolitico:
"Non vogliamo prendere alcuna posizione sulle questioni politiche mediorientali, che coinvolgono anche Israele – precisa
Lorenzo Lippi, presidente onorario dell'Associazione Onlus Fede Speranza Amore –
Questo appuntamento mira semplicemente a raccontare uno spaccato di questo Paese, ricco di storia e di tradizioni, ma anche all’avanguardia in diversi settori".La conferenza avrà inizio venerdì 8 dicembre alle 15.30 con i saluti del presidente onorario dell'Associazione Onlus Fede Speranza Amore, Lorenzo Lippi, e del presidente dell'associazione Italia-Israele di Firenze, il professore Valentino Baldacci. Alle 16.00 prenderà la parola il professore universitario Dario Peirone, che racconterà di come Israele sia una delle nazioni al mondo con il maggior numero di start up. Alle 17.30 sarà la volta del professore universitario Benedetto Allotta, che presenterà le relazioni scientifiche che legano Italia e Israele. Alle 21 ci sarà l’intervento dell'ex ministro dell'agricoltura di Israele, l’avvocata Orit Noked, che, partendo dalla propria esperienza personale, presenterà la realtà dei kibbutz.
Sabato 9 dicembre alle 10.30 Giuseppe Platania, giornalista e pastore cristiano, affronterà il tema dell’Aliyà, cioè del ritorno degli ebrei in Israele. Alle 12 spazio a un intervento del senatore Lucio Malan. Alle 15.30 video-intervista alla giornalista Fiamma Nirenstein su antisemitismo e rapporto tra Europa e Israele. Alle 16.30 prenderà la parola Ran Margaliot, team dell’Israel Cycling
Academy, nonché uno degli artefici della partenza del Giro d’Italia 2018 da Israele: presenterà l’esperienza della prima squadra ciclistica israeliana, che raduna persone e religioni da tutto il mondo, e racconterà di quanto fatto durante la Seconda Guerra Mondiale dal ciclista Gino Bartali, "Giusto tra le nazioni". Alle 17.30 l'editore Daniel Vogelmann parlerà di Shoah e valore della
Memoria. Alle 21 concerto dal titolo "Un viaggio musicale dall’Est Europa a Israele, passando per le tradizioni dell'Italia ebraica", a cura dell’artista Enrico Fink, che sarà accompagnato dai musicisti Vincenzo Lo Monaco e Tiziano Carfora.
Domenica 10 dicembre alle 10.30 il rabbino Raphael Shore e sua moglie Rebecca, provenienti da Gerusalemme, spiegheranno del ritorno alla religione ebraica dei giovani israeliani e offriranno uno spaccato dell’esercito israeliano, di cui hanno raccontato diversi momenti attraverso i loro film, visto che i due sono anche produttori e sceneggiatori cinematografici (una loro pellicola è stata recensita dal prestigioso New York Times). L'ultimo intervento, alle 12, è riservato a Ran Margaliot, che svelerà come sia stato possibile portare il Giro d’Italia 2018 in Israele.
La conferenza si concluderà alle 13 con un pranzo di specialità ebraiche in un locale antistante alla sede dell’Associazione. Il pranzo è su prenotazione e ha un costo di 18 euro.
Per informazioni e prenotazioni:
segreteria@fedesperanzaamore.org