Firenze sempre più "Open Mind". È questo il
titolo dell’opera realizzata dalla
street artist Rame 13 su una parete del
Barchetto al parco dell'Anconella. Il murale è stato inaugurato mercoledì 20 dicembre 2017 alla presenza, tra gli altri, dell'
assessore alle Politiche giovanili Andrea Vannucci, dell’
assessore alle Pari opportunità Sara Funaro, del
consigliere comunale con delega alle Politiche giovanili Cosimo Guccione e del
presidente del Quartiere 3 Alfredo Esposito.
“Un’operazione culturale rivolta ai giovani ma non solo – hanno detto gli assessori Vannucci e Funaro – che lancia un messaggio trasversale sul tema dei diritti. Un tema cruciale nella nostra società, sul quale lavoriamo per diffondere l’idea che i diritti debbano allargarsi e mai restringersi. È il messaggio di questo progetto e di questi murales”.“Il regolamento per la street art sta funzionando – ha detto Guccione – e sta permettendo a giovani artisti di esprimersi con splendide opere come quella appena inaugurata. Firenze è sempre più aperta all'arte contemporanea e lavoriamo perché lo sia sempre di più”.“Siamo molto soddisfatti che Firenze si apra alla street art e lo faccia proprio al parco dell’Anconella – ha detto il presidente del Esposito – che è un luogo di ritrovo e di riflessione, in questo caso, in tema di diritti”.L’iniziativa di oggi è stata realizzata in collaborazione con Progeas Family e Ireos a chiusura del Festival dei diritti, che dal 25 novembre al 3 dicembre scorso ha animato la città con oltre 20 eventi sui temi del contrasto della violenza sulle donne e della lotta alle discriminazioni Lgbti. Su quest'ultimo tema è incentrata l’opera di Rame 13 inaugurata oggi.
La street artist Ginevra Giovannoni, in arte Rame 13, è nata a Pisa nel 1989, si è diplomata alla Scuola internazionale di Comics e laureata in Filosofia. Ha iniziato ad avvicinarsi all'arte in tenera età seguita dal nonno pittore.
Ha esposto prima a Siviglia e successivamente, in questi ultimi anni, ha girato per alcune città toscane come: Lucca, Pisa e Firenze. Il 2015 l'ha vista partecipe della XI edizione di "Paratissima" a Torino, nella mostra "Caves of Mind" con una serie di illustrazioni.
Artista poliedrica utilizza molte tecniche ed è in continua ricerca, si sposta abilmente dalla grafica alla pittura ed il 2016 l'ha portata a confrontarsi con una nuova forma d'arte: la "Street Art". In questo ambito sta collaborando con Progeas Family, giovane realtà curatoriale che si occupa di promuovere eventi artistico-culturali sul territorio.
di Tommaso Stefanelli