Città di Firenze
Home > Webzine > ''La nuova via della seta e le rotte commerciali degli stretti'', incontro alle Vie Nuove
giovedì 28 marzo 2024

''La nuova via della seta e le rotte commerciali degli stretti'', incontro alle Vie Nuove

19-02-2018

"Le antiche vie commerciali passavano per l'Asia Centrale, poi le rotte marittime hanno percorso vari  bracci di mare strategici, dallo stretto di Malacca a Bab al-Mandib a Suez. La rivitalizzazione di ambedue i percorsi mediante investimenti infrastrutturali nella “iniziativa della zona e della via" (Belt and Road Initiative) sarà uno strumento di influenza cinese o un'occasione di sviluppo multilaterale?" 

Lunedì 19 Febbraio, alle ore 21.00, nell'ambito della 19° edizione del ciclo di appuntamenti di Geopolitica “Gian Paolo Calchi Novati”, l’ormai tradizionale appuntamento che apre a Firenze una finestra sul mondo, tra attualità politica, storia e cultura; quest’anno dedicato a L’Asia Orientale nel mondo globalizzato, promosso dal Circolo Vie Nuove di Firenze, in collaborazione con il Forum per i Problemi della Pace e della Guerra presentano Flavia Lucenti, dell’Università di Roma Tre, e collaboratrice di “Cinaforum”, per l’incontro dedicato a La nuova via della seta e le rotte commerciali degli stretti:  

Programma

Lunedì 26 febbraio 2018 – ore 21.00

L’Indocina tra passato di guerre e presente di impetuoso sviluppo

Nicola Mocci (Asia Maior)

Per decenni l'Indocina è stata al centro dell'interesse mondiale per una serie interminabile di guerre. Il Vietnam e la Cambogia stanno vivendo una fase di sviluppo economico impetuoso, cui corrisponde un rigido controllo della società da parte del governo, pur nell'accettazione dell'economia di mercato. La possibilità di crisi politiche e le problematiche relazioni con l'ingombrante vicino del nord pongono più di un interrogativo.

Lunedì 5 marzo 2018 – ore 21.00

Il Giappone - un caso di studio e le analogie con l’Italia

Noemi Lanna (Università L’Orientale di Napoli)

Il Giappone è stato a lungo l'unico paese asiatico caratterizzato da livelli di sviluppo e di benessere paragonabili o addirittura superiori a quelli dell'Europa occidentale e degli Stati Uniti. Di fronte all'ascesa impetuosa della Cina e alle crisi che hanno colpito le economie asiatiche, l'attenzione sul Giappone si è attenuata. La perdurante incapacità del Giappone di fare i conti con la propria storia ingenera problemi e diffidenze. Il centro di gravità politico, economico e mediatico si è definitivamente spostato sul continente asiatico?

Lunedì 12 marzo 2018 – ore 21.00

La lunga transizione democratica della Birmania

Ugo Papi (responsabile Asia PD)

A lungo si è attesa la caduta della dittatura militare e la transizione alla democrazia in Birmania. Nonostante la leadership del premio Nobel per la pace Aung San Suu Kyi, le diffuse violazioni dei diritti della minoranza Rohingya e la posizione ambigua della premier in merito lasciano ampi margini di dubbio su tale processo di democratizzazione. Il governo è stretto tra i suoi tentativi di mediazione, la spinta dei militari per una soluzione di forza dei conflitti etnici e i problemi irrisolti di identità nazionale e religiosa.

Lunedì 19 marzo 2018 – ore 21.00

I paesi a maggioranza musulmana

Emanuele Giordana (Lettera22)

Indonesia, Malaysia e Singapore costituiscono una delle grandi concentrazioni di popolazione di religione musulmana nel mondo. L’Indonesia, dopo il passaggio al pluralismo seguito alla caduta del presidente Suharto nel 1998, continua ad essere un paese caratterizzato da corruzione, violenza contro gruppi di minoranza, tensioni separatiste ed uso politico della legge contro la blasfemia. L'incertezza nell'area geopolitica che collega l'Asia in sviluppo alla ricca Australia e che include il più popoloso paese a maggioranza musulmana, può costituire un fattore di instabilità difficile e imprevedibile.

Lunedì 26 marzo 2018 – ore 21.00

La Cina e i suoi vicini

Alberto Bradanini (ex ambasciatore italiano in Cina)

Si discute se la Cina abbia progetti di egemonia globale; è però sicura la sua tendenza ad esercitare un certo controllo sui vicini. Tale zona comprende però una serie di medie e grandi potenze come Russia, India e Giappone, e si affaccia su di una pluralità di aree geopolitiche: Asia Meridionale, Orientale e Centrale. A questo si aggiunge il difficile e apparentemente irrisolvibile problema di Taiwan.

Info e iscrizioni vienuove@vienuove.it  tel. 393.9190534  055.683388 c/o Circolo Vie Nuove, V.le Giannotti, 13 Firenze.