Robot che curano gli anziani, robot che preparano la cena, robot che assistono i malati, robot che fabbricano i nostri oggetti. Nei prossimi decenni molte mansioni umane, anche di alto livello professionale, verranno affidate ai robot e all’Intelligenza Artificiale: non è una visione o proiezione fantascientifica, ma una realtà che si sta sempre più delineando. I robot saranno anche in grado di prendere decisioni autonome?
Per riflettere sulle implicazioni etiche, sociologiche ed economiche di questa rivoluzione, la Fondazione Stensen (viale don Minzoni, 25) organizza un ciclo di incontri (a partire da sabato 3 marzo, tutti a ingresso libero) dal titolo ‘Macchine intelligenti? Ruoli e responsabilità sociali delle tecnologie avanzate’.
Attraverso gli interventi degli esperti, si rifletterà in merito alla quarta rivoluzione industriale, quella che sta portando ad una completa automatizzazione della produzione e alla creazione di una sempre più diffusa rete di interconnessioni tra i vari settori. I progressi in questo ambito sono di una rapidità e di una qualità impressionanti e producono macchine che stanno acquisendo crescente autonomia e certamente cambieranno in maniera radicale la nostra vita. Si prevede che il 2030 sarà l’anno che segnerà definitivamente l’inizio di una nuova era, quella della collaborazione fra essere umano e robot. Con la robotica, il mondo del lavoro cambierà drasticamente: una gran parte di mansioni svolte dall’essere umano diventeranno obsolete e scompariranno alcune professioni, a beneficio di altrettante nuove.
Primo incontro sabato 3 marzo alle ore 15.30. Il titolo è ‘Intelligenza artificiale e interazione uomo-macchina’. Interverranno Marco Gori (Università di Siena), Benedetto Allotta (Università di Firenze), Alberto Tesi (Università di Firenze). Si rifletterà sulle implicazioni di questo cambiamento epocale, ci si chiederà se questa rivoluzione costituisce sempre e comunque un fattore di progresso o nasconde delle insidie.
Si prosegue sabato 10 marzo con l’incontro ‘Tecnologie avanzate: lavoro ed economia’ con Mauro Lombardi (Università di Firenze), Luca Beltrametti (Università di Genova), Emilio Barucci (Politecnico di Milano). L’incontro analizzerà le conseguenze economiche e lavorative di questo cambiamento epocale, con la continua diminuzione di posti di lavoro causata dal sempre più diffuso utilizzo delle macchine al posto dell’uomo.
Sabato 17 marzo sarà la volta dell’incontro ‘Armi intelligenti: scenari etici e politici’ con Gianpiero Siroli (Università di Bologna), Guglielmo Tamburrini (Università di Napoli “Federico II”), Federico Laudisa (Università di Milano Bicocca). L’incontro rifletterà sullo scenario bellico che potrà svilupparsi in seguito alla rivoluzione robotica. In che modo robot e algoritmi ad hoc stanno determinando una nuova corsa alle armi? E quali nuove minacce alla pace e alla stabilità internazionale possono comportare?
Ultimo incontro sabato 24 marzo, quando sarà proiettato il film ‘Ex machina’ di Alex Garland (Usa/Gb 2015, 108’). Introduce e modera: Massimo Mugnai (Ex Scuola Normale Superiore di Pisa). A partire da questo film, che vede per protagonista una bellissima ragazza robot, si porranno i seguenti interrogativi: possiamo creare un essere totalmente artificiale così perfetto da ingannare anche la nostra esperienza umana, replicando noi stessi attraverso la tecnologia?
Info: www.stensen.org