Il Mandela Forum diventa un palcoscenico privilegiato dell’attività di Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e anche, almeno in questa prima fase, vetrina del variegato mondo dell’associazionismo che opera sul territorio e che è sostenuto da Fondazione CR Firenze. Lo prevede un accordo tra la fondazione di origine bancaria e l’associazione no profit Nelson Mandela Forum presentato alla stampa dai due presidenti Umberto Tombari e Massimo Gramigni e dal Direttore della Fondazione CRF Gabriele Gori e che avrà il suo concreto avvio con le 10 repliche di Jovanotti che cominciano il 10 marzo.
‘’Siamo voluti uscire dalla nostra sede per stare in mezzo alla gente con le iniziative per i 25 anni appena terminate - ha spiegato Tombari – e vogliamo proseguire questo percorso perché abbiamo verificato che è necessario per noi e per il territorio. Vogliamo che anche le nuove generazioni sappiano chi siamo e cosa facciamo, ma soprattutto vogliamo valorizzare l’attività straordinaria e generosa delle tante realtà che sosteniamo ogni anno (sono state 17.000 in un quarto di secolo) e che, lo abbiamo verificato proprio in questi mesi, non sono del tutto conosciute neppure tra gli stessi fiorentini. Mi riferisco soprattutto, in questa prima fase, a quelle associazioni che operano in silenzio e con encomiabile passione, e che magari non hanno gli strumenti per farsi conoscere. Abbiamo così pensato a questo luogo che ogni anno viene frequentato da 450.000 persone, tra cui tantissimi giovani, come la sede migliore per promuovere questo progetto che è fortemente innovativo anche a livello di comunicazione. La Fondazione sostiene inoltre le iniziative per i 100 anni della nascita di Nelson Mandela perché è una importante occasione di riflessione su una delle figure-icona del Novecento. La formazione delle nuove generazioni è infatti uno dei settori ai quali la nostra Istituzione guarda con più attenzione. In base agli eventi in cartellone al Mandela Forum questa stessa opportunità sarà offerta ad altre istituzioni che noi sosteniamo e che operano in ambito artistico e culturale, nella ricerca, nella formazione’’.
“Siamo onorati di questa opportunità – ha osservato Gramigni – che consente a ciascuna associazione di essere presente con i propri volontari ad uno dei tanti eventi in cartellone quest’ anno in modo da raccogliere anche nuove adesioni. L’avvio è certamente tra i più felici perché è il 10 marzo con la prima replica del concerto di Jovanotti, un artista che ha sempre dimostrato una particolare sensibilità verso certi temi. Ma siamo convinti che il nutrito programma di manifestazioni già in calendario nel corso dell’anno offrirà occasioni anche per altre realtà che operano in ambiti diversi da quello sociale. Condividiamo e facciamo nostri i principi che ispirano le attività della Fondazione Cr Firenze: ideali che ritroviamo nella Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, oltre che nella vita e nell’opera di Nelson Mandela, a cui abbiamo deciso di intitolare la struttura, rifiutando offerte di sponsor”.
Un breve video, trasmesso sugli schermi all’esterno e all’interno della struttura, spiegherà l’ attività di ciascuna associazione ed informerà lo spettatore della sua presenza al Mandela. La stessa associazione, che cambia ogni volta, è a disposizione degli spettatori con un paio di stand collocati all’ingresso della struttura e aperti due ore prima dell’inizio dello spettacolo. Questo progetto sarà comunicato da una campagna social che utilizzerà i siti delle singole associazioni, della Fondazione Cr Firenze e del Mandela Forum.
Le associazioni che partecipano a questa prima fase sono ACISIJF (‘Protezione della giovane’), Progetto Villa Lorenzi, Artemisia, Trisomia 21, Pianeta Elisa, Fondazione Tommasino Bacciotti.
Info: www.fondazionecrfirenze.it - www.mandelaforum.it