Abolire l'uso dei prodotti chimici dai campi e dalle aree verdi. Preservare la biodiversità e la salute umana. Scuotere le convinzioni e le abitudini di consumo passivo. Questi e molti altri i temi che saranno trattati durante
Firenze Bio nel convegno
"Cambia la terra, a cominciare dai paesi e dalle città", in programma
venerdì 23 Marzo, a partire dalle
ore 15.00, alla
Fortezza da Basso (Viale Filippo Strozzi, 1).
Durante l'iniziativa (
organizzata da FederBio, Anabio, Assobio, Associazione Biodinamica, ANCI, Associazione nazionale Città del Bio, Coordinamento Toscano Prodotti Biologici) si parlerà del rischio rappresentato per la salute umana dal consumo di cibi che contengono tracce di fitofarmaci anche nei limiti di legge, con la presentazione dei risultati della campagna
#ipesticididentrodinoi, che ha analizzato il contenuto di alcune sostanze di sintesi nelle urine di una normale famiglia italiana prima e dopo una dieta bio di 15 giorni.
Partendo da qui si arriverà alle realtà che a livello locale stanno nascendo e si stanno aggregando attorno al superamento dell'agricoltura dannosa per l'ambiente e la salute umana. Alla tavola rotonda tra esponenti del mondo del biologico, associazioni ambientaliste e per la salvaguardia della salute umana saranno infatti presentate le più importanti realtà della rete delle Città del Bio e della Rete Europea Città Bio.
"Cambia la terra" è un progetto culturale, promosso dal mondo del biologico e sostenuto dall'associazionismo e dalla ricerca, per far crescere la consapevolezza sui danni dell'agricoltura chimica alla salute, all'ambiente, alla coesione sociale, all’economia stessa.
Per ulteriori informazioni e programma:
www.cambialaterra.it RC