Al Cinema La Compagnia si è svolta questa mattina l’iniziativa “L’Europa inizia a Lampedusa”, organizzata dalle commissioni 4a e 7a del Comune di Firenze, che ha visto la partecipazione dei presidenti di commissione Nicola Armentano e Serena Perini, di Francesca Paolieri, consigliera della Città Metropolitana e di Nicola Ciolini, consigliere regionale.
“Quando la scuola riesce a fare la scuola il risultato desta meraviglia e ci lascia ben sperare nel futuro. Il docufilm realizzato dagli studenti dell’Istituto Leonardo Da Vinci è un lavoro di grande spessore ed umanità, ricco di contenuti valoriali dove temi difficili quanto attuali sono stati posti con intelligenza e curiosità. La scuola non è solo quella del bullismo e da Firenze arriva una testimonianza di capacità a rendere fecondi i valori dell’accoglienza, nel solco di una tradizione che non nasce oggi e che mostra di saper resistere innovandosi”.
Lo affermano Nicola Armentano, presidente della 4a commissione consiliare del Comune di Firenze, Serena Perini, presidente della 7a commissione, e Francesca Paolieri, consigliera della Città Metropolitana, promotori dell’iniziativa “L’Europa inizia a Lampedusa” che si è svolta stamani al Cinema della Compagnia a Firenze. Durante l’evento è stato proiettato il docufilm “Uomini e No. Storie di ordinario razzismo. Soluzioni di ordinaria umanità” realizzato dall’Istituto Statale Superiore Leonardo Da Vinci.
“Dal dibattito – riferiscono Armentanto, Perini e Paolieri – è venuta la conferma che il modello della cosiddetta accoglienza diffusa può essere certamente lo strumento per rendere l’immigrazione non un problema, come da alcuni raccontato, ma semplicemente un fenomeno che se ben gestito può dare un futuro a chi scappa da guerra e fame e integrarsi nella nostra comunità con benefici per tutti. Accoglienza, legalità e sicurezza, come continuiamo a ritenere, devono continuare a camminare insieme. C’è ancora molto da fare – hanno concluso i promotori dell’iniziativa – sul tema. Siamo bravi a soccorrerli, ad accoglierli ma per permettere una piena integrazione occorre investire di più per immetterli nel mondo del lavoro ed evitare che molti di loro finiscano ad ingrossare le fila di attività malavitose o di sfruttamento. Questo costituisce per noi un punto d’impegno per il prossimo futuro”.
All’incontro era presente anche il consigliere regionale Nicola Ciolini che ha salutato con molto interesse il docufilm proiettato questa mattina.
“Credo sia un bel lavoro – ha sottolineato Ciolini – che affronta temi importanti da un punto di vista particolare, quello delle giovani generazioni. Credo che la Regione Toscana debba fare il possibile per diffonderlo, rendendolo fruibile a tutte le scuole interessate. Un modo – ha concluso – per parlare di immigrazione partendo dalla realtà scolastica che è fondamentale per prevenire ogni forma di razzismo e diffondere una cultura del rispetto e dell’accoglienza”.
Fonte: www.comune.fi.it (Ufficio Stampa)