Giovedì 17 maggio 2018, Giornata internazionale contro l'omotransfobia, anche a Firenze ci sarà una veglia e una fiaccolata di luci per il superamento della violenza dell'omotransfobia e di tutte le discriminazioni. Alle ore 20.30, nella Chiesa Battista di via Borgo Ognissanti 4, si terrà la Veglia; mentre alle ore 21.30 partirà da via Borgo Ognissanti la fiaccolata di Luci contro ogni discriminazione, di realtà laiche e cristiane, che farà tappa in Piazza Santa Trinita, in via Tornabuoni (davanti a palazzo Strozzi), in piazza Antinori (davanti a alla chiesa di San Gaetano) e in piazza Santa Maria Novella. In ogni tappa sarà portata una testimonianza di speranza e di superamento delle discriminazioni. Tutti sono invitati a partecipare e portare una torcia, una candela o una fonte di luce che squarcerà la notte dell'indifferenza della città.
Un'iniziativa organizzata da Kairos, gruppo di cristiani omosessuali di Firenze in collaborazione con Chiesa evangelica Battista, Chiesa evangelica Valdese, Comunità delle Piagge, Parrocchia cattolica di Sant’Andrea in Percussina, Comunità religiosa delle Suore Domenicane Unione S. Tommaso D’Aquino, Comunità San Vincenzo di Lerins della Chiesa Vetero-Cattolica, Punto Pace Pax Christi di Firenze, parrocchia cattolica della Madonna della Tosse, parrocchia cattolica di S. Antonio al Romito, AGEDO – Associazione genitori di omosessuali di Firenze, IREOS - comunità queer di Firenze e LIBERA - Associazione contro le mafie, sezione Toscana.
Anche a Lucca, sempre il 17 maggio, avrà luogo una Preghiera per le vittime dell’omofobia, alle ore 21, presso la Caritas diocesana, Piazzale mons. Giulio Arrigoni 2 (accanto all'arcivescovado), a cura di Camminando s’apre cammino, gruppo diocesano per cristiani omosessuali. (Manifesto: https://inveglia.files.wordpress.com/2018/05/2018-lucca.jpg ).
Le veglie per un mondo senza omotransfobia sono una consuetudine che si rinnova dal 2007 quando per la prima volta a Firenze alcuni omosessuali credenti decisero di pregare insieme a seguito di un tragico evento: un giovane adolescente si era tolto la vita a causa delle vessazioni dei compagni di scuola. Da allora in molte città italiane e in diverse città del mondo tanti cristiani di diversa provenienza si riuniscono ogni anno per pregare, fare memoria delle tante vittime e dire basta alle discriminazioni.