Saranno ospiti del Wired Next Fest di Firenze, che si terrà a Palazzo Vecchio dal 28 al 30 settembre 2018, il padre di internet Vint Cerf, l’astronauta Luca Parmitano, il whistleblower Christopher Wylie, il matematico Piergiorgio Odifreddi, la scienziata e senatrice a vita Elena Cattaneo, la scrittrice Michela Marzano e lo scrittore Valerio Massimo Manfredi, l’attore e regista Sergio Castellitto, l’economista e statistico Enrico Giovannini, Stefano Scarpetta dell’Ocse, l’economista Carlo Alberto Carnevale Maffè, l’interface designer e creatore John Underkoffler, e molti altri che verranno annunciati nelle prossime settimane.
Il 29 settembre l’appuntamento sarà per una serata tra parole e musica, in cui gli artisti si racconteranno attraverso le loro storie e le loro canzoni. Una serata unica in acustico nel Salone dei Cinquecento a partire dalle ore 20.30, che vedrà protagonisti i Negramaro e Motta. A proposito di musica, al Wired Next Fest di Firenze ci saranno anche Alex Braga e Francesco Tristano, che si esibiranno con l’intelligenza artificiale AMI, realizzata dall’Università Roma Tre.
Dopo il successo dell’edizione milanese con oltre 150 mila presenze e 1,2 milioni di utenti che hanno seguito il festival online, il Wired Next Fest torna nel capoluogo toscano, realizzato con il Comune di Firenze. Il tema di quest’anno sarà la Semplicità. L’obiettivo è raccontare come l’innovazione, le nuove tecnologie, l’utilizzo dei di big data e intelligenze artificiali siano in grado di rendere la vita – di individui, aziende e organizzazioni – più semplice. Il digitale è infatti uno strumento perfetto per mettere al centro le persone, garantendo loro più libertà e opportunità.
Di questo e molto altro si parlerà a Firenze, il WFN18 animerà Palazzo Vecchio con keynote, interviste, panel, workshop, laboratori, exhibit, performance artistiche e concerti, grazie alla partecipazione di opinion leader di rilievo nazionale e internazionale.
Tra gli ospiti di questa edizione fiorentina, “il padre di Internet” Vint Cerf, che con il suo contributo ha segnato la storia del web e del mondo.
Per maggiori informazioni: www.wired.it