La
Loggia dei Lanzi illuminata di viola la sera di
sabato 17 novembre 2018 per la
10a Giornata mondiale della prematurità, celebrata per sensibilizzare e informare i cittadini sulle nascite premature, sul rischio, sulle possibili conseguenze e sulla prevenzione. L’illuminazione della Loggia in viola, colore legato alla prematurità, sarà a cura di Silfi spa a partire dalle 17.05.
L’iniziativa, che ha il patrocinio del Comune, a Firenze è promossa dalla onlus Piccino Picciò, l’associazione dei genitori dei neonati a rischio, insieme all’associazione Vivere onlus, coordinamento nazionale delle associazioni per la neonatologia, e l’European Foundation for the care of newborn infants (Efcni). Aderisce alla celebrazione anche la Società italiana di neonatologia (Sin), secondo la quale i nati pretermine in Italia sono 1 su 7. A livello globale le cose non stanno diversamente: ogni anno, nel mondo, un neonato su 10 nasce prematuro e, dai dati della Fondazione europea per l’assistenza dei neonati, circa un milione di bambini non sopravvive.
“Abbiamo patrocinato l’iniziativa perché crediamo nell’importanza della Giornata mondiale della prematurità - ha detto l’assessore a Welfare e Sanità Sara Funaro - e della sensibilizzazione delle persone verso questa tematica importante e delicata. Colgo l’occasione per ringraziare l’associazione Piccino Picciò e tutte le varie realtà cittadine che ogni giorno svolgono uno straordinario lavoro di supporto ai genitori di bambini nati prima del tempo”. “L’illuminazione in viola della Loggia dei Lanzi - ha continuato Funaro - è il segno della vicinanza del Comune alle famiglie e alle associazioni che ogni giorno operano al fianco dei genitori di bambine e bambini nati prima delle 40 settimane”.“Mi piace sempre ricordare che Firenze è stata la prima città in Italia ad illuminare di viola per il World Prematurity Day nel 2012 - ha detto la presidente dell’associazione Piccino Picciò Monica Ceccatelli -. Grazie quindi al Comune di Firenze e a Silfi, per la disponibilità e la sensibilità dimostrata. Sono molto felice che si rinnovi l’impegno dei Comuni di Firenze, Prato e Lucca per le illuminazioni, per dare voce ai bambini più piccoli o ammalati che alla nascita sono ricoverati nei reparti di terapia intensiva neonatale”.Secondo i dati dal certificato di assistenza al parto, elaborati dall’Agenzia regionale di sanità ( www.ars.toscana.it ) nel 2015 in Toscana ci sono stati 2.185 bambini nati pretermine, ossia nati nelle 37 settimane di età gestazionale, corrispondenti al 7.8% dei nati.La onlus Piccino Picciò - Associazione genitori neonati a rischio è stata fondata a Firenze nel 1996. Attualmente collabora ed è presente al fianco degli operatori e a sostegno dei bambini e delle famiglie presso il reparto di Terapia intensiva neonatale e neonatologia della maternità di Careggi, l’ospedale pediatrico Meyer (associazione amica del Meyer) e gli ospedali San Giovanni di Dio di Torregalli e Santo Stefano di Prato.
L’associazione Piccino Picciò è stata fra i fondatori di Vivere onlus, Coordinamento nazionale delle associazioni per la neonatologia, che è nato a Modena nel 2004.
Per maggiori informazioni cliccare su
www.piccinopiccio.it e
www.vivereonlus.com