Chi sono le famiglie fragili? Di che cosa hanno bisogno? E che cosa si può fare per proteggerle dal disagio sociale e dalla povertà educativa? Se ne parlerà giovedì 6 dicembre a Firenze, nell'Aula Magna di via San Gallo 10, alle 14.30. L'incontro, dal titolo “Famiglie fragili tra welfare e innovazione”, è l'evento con il quale si chiudono i due anni di attività del Family Hub, progetto sperimentale a sostegno della genitorialità, realizzato a Firenze e Scandicci. dal Gruppo Cooperativo Cgm, con il partenariato di Consorzio Co&So/Cooperativa L’Abbaino, Comune di Firenze, Dipartimento di Scienze dell’Educazione e Psicologia di Firenze, Associazione Nosotras, Oxfam.
«Ci siamo occupati delle famiglie straniere, senza lavoro o con un reddito che scivola verso la soglia di povertà, con forti barriere linguistiche e culturali che possono frenare il processo di integrazione sociale anche per i più piccoli» spiega Claudia Calafati, direttore dell'area educazione del Consorzio Co&So.
Nel corso del convegno verranno resi noti i traguardi raggiunti dal progetto che, attraverso uno sportello di ascolto, azioni di sostegno alla genitorialità, sviluppo di forme adattabili e flessibili di accesso ai servizi educativi e l’implementazione di strumenti digitali per facilitare la comunicazione e l’abbattimento di barriere linguistiche e culturali, ha accolto i bisogni di 268 genitori e ha inserito 92 bambini con varie forme di gratuità nei servizi all’infanzia.
«Family Hub ha ridisegnato la geografia etica di alcuni servizi, attraverso l’ampliamento dell’accesso ai servizi all’infanzia, la promozione della cultura dell’accoglienza, la sperimentazione di un nuovo modello di partecipazione attiva delle famiglie, la creazione di spazi di ascolto e incontro per bambini e genitori» aggiunge Calafati.
L'incontro del 6 dicembre sarà l'occasione per stimolare il confronto sui temi dell'accoglienza e del sostegno sociale ed educativo. Molto ricco infatti il panel di esperti che parteciperanno: Cristina Giachi (vicesindaca e assessora all'educazione, università e ricerca del Comune di Firenze), Sara Mele (responsabile del settore educazione e istruzione della Regione Toscana), Clara Silva (presidente del dipartimento di Scienze della formazione e psicologia dell'Università di Firenze), Patrizia Calabrese (area politiche sociali e programma 0-6 della Fondazione Compagnia di San Paolo), Elena Innocenti (ricercatrice della Fondazione Zancan Onlus), Ersilia Menesini (direttore del dipartimento di Scienze della formazione e psicologia dell'Università di Firenze), Francesca Bottai (amministratore delegato area educazione Co&So e consigliere di amministrazione Cgm), Paola Cecchi (vicepresidente della cooperativa L'Abbaino), Francesco Tanini (coordinatore del progetto Co&So),
Il direttore dell'area educazione del Consorzio Co&So, Claudia Calafati, modererà l'incontro. Mentre le conclusioni saranno affidate alla massima esperta di sociologia, la professoressa Chiara Saraceno, il cui intervento si intitolerà: “Sull'equivoco della famiglia”.
Per maggiori informazioni: http://coeso.org/