Un blog sul turismo a Firenze scritto dagli under 21 per i coetanei che vogliono vivere appieno Firenze e avere informazioni su dove dormire, mangiare, divertirsi e cosa visitare in base ai diversi budget a disposizione (fino a 30 euro, tra 31 e 60 e oltre 60). Un sito dal formato ludico pensato per un pubblico che spesso sfugge alle statistiche o al quale difficilmente si pensa in termini di offerta turistica, rivolto a soddisfare curiosità, passioni ed esigenze dei giovani che vivono o visitano la città: è "Florence Teen" il primo blog sul turismo interamente pensato dagli studenti dell’istituto tecnico per il turismo Marco Polo e realizzato nell’ambito del percorso di alternanza scuola-lavoro grazie al supportato di operatori e professionisti della comunicazione web e social.
‘Florence Teen’, presentato oggi dall’assessore al Welfare Sara Funaro e dal dirigente scolastico Ludovico Arte, è uno dei progetti del percorso di alternanza scuola-lavoro, che vede coinvolto l’istituto con l’obiettivo di sensibilizzare gli adolescenti verso l’uso responsabile e consapevole della Rete e dei social network.
“È un progetto di alternanza scuola-lavoro bello e innovativo - ha detto l’assessore Funaro -. L’amministrazione comunale crede molto nell’importanza di progetti di questo genere e li sostiene con forza. ‘Florence Teen’ dà il senso del mondo che cambia e punta a sensibilizzare i ragazzi sull’uso ‘positivo’ e responsabile di Internet e dei social network, che spesso vengono usati con finalità non positive”. “Questo progetto dimostra, invece, che la Rete può essere usata in maniera positiva - ha continuato l’assessore - anche per dare risposte in termini di socializzazione e possibili sviluppi professionali. Spero che ‘Florence Teen’ sia solo l’inizio di una lunga collaborazione tra il Marco Polo, e il mondo della scuola più in generale, e l’amministrazione comunale, con i vari assessorati competenti, per offrire una città a misura di giovani e per dare loro la possibilità di viverla al meglio”.
“Mi sembra un modo bello, contemporaneo e stimolante di entrare in contatto con le possibilità di sviluppo della città - ha detto la vicesindaca Cristina Giachi -. Un esempio di alternanza scuola-lavoro che può rappresentare un modello. Non vi è dubbio che il turismo, e la sua promozione oltre che la gestione dei flussi siano una delle sfide per la città e trovo importante che i ragazzi che si preparano a lavorare in questo delicato settore vi si misurino. In questo caso poi lo fanno con strumenti e metodi che sono quelli propri della loro generazione e che parlano alla loro generazione: un progetto importante che spero continuerà”.
“È il primo blog di ragazzi pensato per i giovani under 21 di tutto il mondo - ha detto il dirigente scolastico dell’istituto tecnico per il turismo Marco Polo Ludovico Arte -. La scommessa è realizzare progetti che abbiano i ragazzi protagonisti. È il primo sito di questo tipo e ha potenzialità importanti. Mi auguro che ci sia in una staffetta con i ragazzi degli anni successivi affinché il progetto venga portato avanti”.
La redazione di ‘Florence Teen’ è composta dagli studenti che grazie al progetto di alternanza scuola-lavoro hanno sviluppato e approfondito competenze specifiche in ambito giornalistico, fotografico, di web marketing e video reportage.
Gli studenti si sono avvalsi delle competenze di DataLifeLab, il laboratorio di ricerca composto da Università di Firenze, ReteSviluppo e Kinoa srl, che ha messo a punto un proprio metodo di diffusione e promozione di messaggi tra peer (ovvero tra pari) attraverso il social network Instagram. Alla base del blog c’è il metodo ‘Social challenge’ proposto da DataLifeLab e attraverso il quale i ragazzi sono i veri protagonisti poiché è stato chiesto loro di trasformarsi in influencer di messaggi positivi da veicolare ai loro coetanei attraverso i social.
“Ciò che è emerso nelle prime applicazioni del metodo - ha spiegato Stefano Alemanno dell’ufficio Progetti innovativi del Comune che ha seguito il progetto -, è che i ragazzi sono conoscono molto bene le regole e il funzionamento dei social e sono in grado di determinare, molto meglio degli adulti, ciò che può funzionare o non funzionare in Rete. Con la ‘Social challenge’ i ragazzi riescono a mettere in gioco le proprie competenze e a comprendere in maniera conscia il funzionamento dei social network, agendo da protagonisti”. “Il metodo promuove le capacità dei ragazzi e fa emergere coloro che, tra i pari, hanno più propensione a muoversi sui social e creare una rete di influenza - ha continuato Alemanno -, diventando un punto di riferimento sui social per i loro amici e coetanei. Inoltre, i messaggi scambiati fra pari hanno un maggiore successo rispetto a quelli top down o promossi dalla pubblicità, perché appaiono più autentici e più interessanti, hanno il formato e il linguaggio giusti”.
Per consultare il blog cliccare su https://www.florenceteen.it/