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giovedì 21 novembre 2024

Il Relais Santa Croce sostiene i buoni progetti delle associazioni

10-03-2019
Il Relais Santa Croce si apre al sociale, prendendo parte, e lasciando le sue stanze, allo svolgimento di eventi, spettacoli teatrali e musica. L'hotel 5 stelle di Firenze, in via Ghibellina 87, accoglierà nelle prossime settimane iniziative di qualità per valorizzare e divulgare le realtà di cui Firenze è ricca, con eventi dedicati ai progetti sociali.

"Da qualche tempo - ricorda il direttore di Relais Santa Croce Marco Del Lama - le porte del nostro antico palazzo in via Ghibellina, proprio nel cuore di Firenze, sono aperte alla città e ai fiorentini. Accogliamo eventi e iniziative particolari nella nostra Sala della Musica, nel ristorante 'Guelfi e Ghibellini', nelle nostre suite e stanze per eventi musicali, teatrali e danzanti, per conferenze e convegni, per presentazioni e incontri. Vista l'attenzione che stiamo ottendendo da parte dei fiorentini, che sempre più volentieri varcano il nostro portone per partecipare alle proposte del nostro "salotto fiorentino", vogliamo sostenere dei progetti che ci hanno colpito e che rappresentano appieno il grande cuore di Firenze". Il direttore si dice contento di poter dare una mano a le realtà fiorentine, invitandole a proporre delle iniziative che sarà contento di prendere in essame, selezionando e portando avanti quelle di qualità per dare visibilità, promozione e sostegno economico alle associazioni più reali e concrete.

Due gli eventi in programma all'hotel per i prossimi mesi in collaborazione con diverse associazioni. Il 10 marzo 2019 dalle ore 20.30, si terrà "La Cena al buio" in cui i partecipanti mangeranno senza luci con i veri protagonisti: i sapori dei cibi, le voci dei commensali e i suoni della sala. L'ospite potrà realmente percepire la realtà in un mare di oscurità, senza preoccuparsi dell'immagine e dell'apparenza, concentrandosi solamente sul sapore dei cibi, l'olfatto e il tatto. "La cena al buio - commenta il Presidente dell'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Firenze Niccolò Zeppi - rappresenta un'indimenticabile esperienza sensoriale per risvegliare gusto, olfatto, tatto e udito. Tutto questo è maggiormente valorizzato ed esaltato dal prestigio e dalla qualità della cucina dello chef Niccolò De Riu e dalla sensibilità e il coinvolgimento di tutto lo staff del Relais Santa Croce". Sarà quindi un momento particolare per le persone che dovranno fare a meno del senso predominante, la vista, lasciando spazio agli altri quattro. Un modo per far calare le persone vedenti nella realtà delle persone che non hanno la vista. La cena è organizzata con il ristorante 'Guelfi e Ghibellini' dell'hotel (numero limitato, costo 60€, prenotazione obbligatoria).

Il secondo appuntamento in programma al Relais Santa Croce è "Note di solidarietà per il Meyer" che si svolgerà giovedì 23 maggio 2019 dalle ore 20.30. La Sala della Musica si riempirà con le voci bianche del Piccolo Coro Melograno di Firenze: i piccoli cantanti, di età compresa tra i 7 e i 13 anni, diretti da Laura Bartoli, si esibiranno con un repertorio che spazia dalla musica più colta e tradizionale a quella più moderna di oggi come le canzoni pop italiane e internazionali, a cappella o accompagnati dal pianoforte di Sofia Tagliaferri o dalle basi. Il direttore Bartoli si dice molto contenta di essere partecipe a questo evento, soprattutto per l'opportunità di crescita che i bambini possono cogliere, in modo tale che possano cantare, non solo per divertimento, ma anche per una causa superiore. 
L'evento è a sostegno della Fondazione Meyer e del suo progetto di musica in corsia: vengono allentate le ansie e le tensioni dei piccoli pazienti di cui si occupa la fondazione, cercando di rende più piacevole il soggiorno del bambino all'interno dell'ospedale. E' quindi presente un gruppo di musicisti che ogni giorno affianca il personale sanitario, cercando di creare un clima emotivo e psicologico il più possibile favorevole alle cure dei bambini, cercando di rendere meno pesanti le situazioni più critiche e stressanti, come durante il momento del prelievo, della medicazione o durante le terapie. Un'atmosfera leggera quella che agisce su una vita di stress e tensione. I musicisti suonano e cantano con e per i bambini, usando strumenti della tradizione classica, ma anche piccole percussioni, strumenti etnici e oggetti sonori realizzati con i materiali più originali. Melania Mannelli della Fondazione Meyer racconta che per i bambini lungodegenti, quelli oncologici che devono restare anche per mesi, c'è la possibilità di studiare, e imparare a suonare, uno strumento musicale. Porta l'esempio del piccolo Manuel, malato di leucemia, che essendo stato un mese e mezzo chiuso in una stanza, ha deciso di imparare a suonare il violoncello. A Natale, tutti i bambini, hanno messo in scena un piccolo concerto, ognuno suonando lo strumento che aveva imparato. 

A partire dalle 19.30 aperitivo, concerto con il Piccolo Coro Melograno e intervento di alcuni musicisti che lavorano nelle corsie dell'ospedale pediatrico Meyer. Ore 20.30 concerto del coro. Biglietto 25€ (aperitivo, spettacolo e consumazione)

Per ulteriori informazioni e prenotazioni per le serate
tel. 055 2342230 - events.santacrocefirenze@baglionihotels.com 

Jessica Bernardi