60 tra i più importanti maestri artigiani fiorentini espongono le loro creazioni più iconiche, durante l’83° Mostra Internazionale dell’Artigianato (MIDA), un’edizione che ha come protagonisti principali proprio Firenze e le sue eccellenze artigiane, e di cui Firenze su misura Wunderkammer rappresenta la mostra centrale. Dal 24 aprile al 1° maggio, nei monumentali spazi della Sala della Volta della Fortezza da Basso, le opere di questi 60 maestri d’arte raccontano storia, presente e futuro dell’artigianato fiorentino. Una mostra promossa da Fondazione CR Firenze e Firenze Fiera, curata da OMA (Osservatorio dei Mestieri d’Arte) e da Gruppo Editoriale, con scenografico allestimento progettato da EligoStudio, ispirato ai solidi platonici di Leonardo da Vinci, di cui proprio quest’anno ricorre l’anniversario dei 500 anni dalla morte.
Sei strutture, ognuna dedicata a un’arte della tradizione fiorentina - home décor, gioielleria, pelle, sartoria, accessori e profumi - sono state interpretate come sei wunderkammer, alla lettera “camera delle meraviglie”, un termine nato nel XVI secolo, in voga tra i nobili e nell’alta borghesia per indicare il luogo dove venivano custodite collezioni di oggetti preziosi. In questi scrigni sono state incastonate, come diamanti rari, creazioni uniche che vanno così a comporre un suggestivo ventaglio di bellezza, arricchito da video-documentari, suoni e profumi. Oltre ad ammirare questa collezione, sarà possibile vedere all’opera questi eccezionali artigiani, che si alterneranno mostrando dal vivo le tecniche con cui realizzano i loro capolavori.
Tra questi, maestri fiorentini come Tommaso Pestelli, erede di Edoardo Pestelli - gioielliere delle più importanti teste coronate degli inizi del Novecento - autore di splendidi gioielli e di sculture in cui specchiate conchiglie o pietre preziose si fondono con argento e oro, dando vita a oggetti d’arredo sorprendenti. Ma anche giovani talenti arrivati da tutto il mondo, che hanno deciso di mettere a Firenze le proprie radici, come Kyoko Morita, artigiana delle borse in pelle Il Merlo Bags, nata a Chicago e cresciuta in Giappone, che dopo gli studi a Kyoto è volata a Firenze, dove ha frequentato nomi storici come la Scuola del Cuoio, per poi aprire, nel 2018, il proprio laboratorio. Nella città che si narra accolse il Duca Cosimo I de’ Medici - di cui quest’anno ricorre l’altro importante anniversario, ovvero i 500 anni dalla nascita - con pregiatissime tappezzerie e drappi, seta e oro, non poteva mancare poi l’Antico Setificio Fiorentino, i cui telai scandiscono il tempo in quel di San Frediano dal 1786, nonché custode di un meraviglioso macchinario per l’orditura progettato dallo stesso Leonardo da Vinci. E ancora la garanzia nel panorama dell’artigianato artistico come Moleria Locchi, presente nell’Oltrarno a Firenze dalla fine dell’Ottocento per realizzare secondo le antiche tecniche di soffiatura, molatura e incisione capolavori indiscussi di vetro e cristallo. Dalla biancheria per la casa di Tessilarte, agli eredi di una intera generazione di bronzisti fiorentini come Il Bronzetto, alla scagliola o pietra di luna che con i suoi pigmenti colorati, è antica tecnica seicentesca, riportata in auge da Bianco Bianchi con i suoi straordinari pezzi unici. E come non parlare dei profumi? Fu infatti sempre una Medici, Caterina, a introdurre l’uso dei profumi alla Corte di Francia portando con sé, in occasione delle nozze con Enrico II di Valois, un bouquet fresco ed agrumato creato appositamente per lei e conosciuto come Acqua della Regina (oggi Acqua di Santa Maria Novella). La fragranza fu realizzata dai frati Domenicani di Santa Maria Novella, che si stabilirono a Firenze nel 1221. È a loro che risalgono le origini dell’Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella, realtà artigiana fiorentina conosciuta in tutto il mondo. Questi sono solo alcuni dei protagonisti della mostra, che prende il via dalla pubblicazione di Firenze su misura. Craft Shopping Guide, suggestivo viaggio tra i mestieri d’arte fiorentini, attraverso i volti, le botteghe e le creazioni di questi 60 grandi interpreti contemporanei della tradizione.
“La Fondazione è lieta di aver potuto contribuire con questa mostra fatta di eccellenze fiorentine all’edizione 2019 che apre il nuovo corso della Mostra Internazionale dell’Artigianato – afferma Gabriele Gori, Direttore Generale di Fondazione CR Firenze -. Credo che di fronte a un mercato sempre più globalizzato sia fondamentale valorizzare i mestieri d’arte che sono parte fondante della storia di Firenze. La mostra offre loro una vetrina di prestigio che siamo certi sarà un’occasione per far conoscere a un pubblico sempre più ampio il loro valore”.
“Ogni artigiano custodisce un know-how incredibile che è una ricchezza inestimabile per Firenze – spiega Luciano Barsotti, presidente dell’Associazione OMA – Osservatorio dei Mestieri d’Arte -. La mostra rappresenta una vetrina dove sessanta artigiani selezionati non solo potranno esporre i loro pezzi unici ma anche raccontare il lavoro quotidiano che sta dietro ad ogni oggetto di artigianato. Speriamo che questa possa essere un’opportunità importante per presentarsi e diffondere la loro arte”.
“Firenze su misura Wunderkammer - commenta Leonardo Bassilichi, presidente di Firenze Fiera - è una delle punte di diamante di una mostra che, alla sua 83° edizione, mira a un nuovo riposizionamento nel calendario fieristico internazionale. Con l'obiettivo di diventare la piattaforma principale in Italia a sostegno delle nuove politiche dell'imprenditoria artigiana. Per otto giorni la Fortezza si trasformerà in un laboratorio di idee, un luogo di formazione, un centro vivo di sperimentazione ed elaborazione culturale, un villaggio globale lungo le vie della contemporaneità del 'fatto a mano’”.
"L’artigianato trova a Firenze le sue radici più profonde. La sua storia nasce e s’intreccia con quella della città affacciata sull’Arno, diventando una realtà dall’animo antico ma dal genio contemporaneo – afferma Matteo Parigi Bini, editore di Gruppo Editoriale – Firenze su misura Wunderkammer è un viaggio suggestivo tra tradizione, manualità e creatività, attraverso botteghe ultracentenarie, ma anche nuovi laboratori di giovani artigiani che di queste arti si sono innamorati".
Per maggiori informazioni: https://mostrartigianato.it