Un grande murale sulla scuola Dino Compagni, sei nuove opere su condomini Erp e nei tre sottopassi della tramvia. Oltre al nuovo grande graffito dedicato al partigiano Silvano Sarti che campeggerà sulla parete dell’Audace Legnaia a firma DesX. È ‘l’invasione’ della street art che arriva nei quartieri, dopo l’ok della giunta alla proposta presentata dall’assessore alle Politiche giovanili nel corso dell’ultima seduta. A realizzare l’opera sulla Dino Compagni sarà Torrick Ablack in arte Toxic.
"Con il murales alla scuola Dino Compagni - ha detto la vicesindaca - si rende visibile la collaborazione con uno degli Street Artist più importanti al momento sulla scena internazionale. A Firenze vive da qualche anno Torrick Ablack in arte Toxic, che collabora con l’amministrazione, e sarà presente anche al festival Firenze dei bambini Con un’attività per i più piccoli. È da tempo che stiamo studiando una modalità per rendere visibile il ruolo di questa importante forma d’arte nella costruzione di un rapporto con l’arte diffuso. È il linguaggio più efficace per parlare della bellezza ai cittadini più giovani. Siamo felici che trovi una sua espressione su un grande muro di una scuola simbolo della nostra azione amministrativa di questi anni come la nuova scuola Dino compagni che aprirà i battenti a settembre. E che inaugureremo già in questi giorni, a partire dall’auditorium della biblioteca che saranno inaugurati il prossimo 17 aprile".
Da via Rocca Tedalda a viale Canova passando per via Benedetto Croce, nei quartieri ‘esplode’ la street art. Sulle pareti di sei condomini Erp dei quartieri 2, 3 e 4 arrivano i grandi murales sul modello dell’opera realizzata da Jorit in piazza Leopoldo.
“Dopo le emozioni del grande murale dedicato a Mandela, che è ormai simbolo di un’intera area del Quartiere 5 – ha detto l’assessore alle politiche giovanili – andiamo avanti con nuovi spazi e progetti artistici per dare alla street art il posto che merita nella nostra città. Una visione che abbiamo avuto chiara fin dall’inizio del mandato e che ha portato finalmente a promuovere e valorizzare questa forma artistica, offrendo spazi piccoli o grandi all’arte giovanile e portando la creatività sui muri di Firenze”.
“Dopo il ‘Condominio dei diritti’ di piazza Leopolodo su cui Jorit ha raffigurato il grande Nelson Mandela - ha detto l’assessore alla Casa - continua il binomio vincente alloggi popolari-street art. Che ha un elevato valore sociale e il vantaggio di far passare importanti messaggi alle persone. Gli immobili che ospitano i murales sono più belli, si arricchiscono di un significato particolare e diventano nel loro complesso delle vere e proprie opere d’arte. Inoltre, sono un modo per avvicinare interi quartieri all’arte”.
Nel dettaglio, sono stati inseriti nell’elenco degli ‘spazi d’arte’ da destinare all’attività di street art: i condomini Erp di via Rocca Tedalda ai numeri 267, 371 e 409 (Quartiere 2), il condominio Erp di via Benedetto Croce 24 (Quartiere 3) e i condomini Erp di piazzetta San Sepolcro 7 e viale Canova 114 (Quartiere 4). Il regolamento comunale per le attività di Street Art individua, infatti, ‘spazi d’arte’, per la realizzazione di progetti artistici di interesse dell’Amministrazione comunale e ‘spazi liberi’, inseriti in un apposito elenco e resi riconoscibili per la libera espressione artistica.
E poi, spazio alla street art nei sottopassi della tramvia. In particolare saranno ‘colorati’ d’arte: le superfici interne della trincea tra il viale Belfiore (palazzo Mazzoni) e la fermata Redi; le superfici interne della trincea tra via Allori e il capolinea aeroporto; il sottopasso Foggini tra viale Talenti e viale Foggini.
Fonte: Comune di Firenze (Ufficio Stampa)