Non solo uffici, ma anche spazi espositivi e polifunzionali aperti alla comunità e soprattutto ai giovani, destinati alla realizzazione di uno specifico progetto culturale rivolto prevalentemente e gratuitamente a bambini e giovani residenti della Città di Firenze, coerentemente con la mission di ABF Andrea Bocelli Foundation (Empowering people and communities), prendono forma nella celebre struttura barocca, già sede del tribunale fiorentino.Il legame tra la città e la fondazione istituita nel 2011 dal tenore italiano più noto nel mondo è maturato negli anni, attraverso eventi di grande rilievo quali la Celebrity Fight Night in Italy, che grazie al Maestro Bocelli ha portato a Firenze ospiti d’eccellenza (dalla Regina Rania di Giordania a George Clooney), focalizzando sulla città in più occasioni i riflettori internazionali. Ed è stato proprio il cantante e filantropo toscano, insieme a “Voices of Haiti”, compagine corale frutto di un progetto realizzato da ABF, ad inaugurare nel 2017 il Centro Internazionale per le arti dello spettacolo Franco Zeffirelli, coinquilino del complesso San Firenze situato nell’omonima piazza.
Nella volontà di consolidare ed ampliare il legame di ABF con la città di Firenze, dal dialogo con le istituzioni e con il Comune è nata l’idea di stabilire la nuova sede della Fondazione al secondo piano del complesso, che assurge così a contenitore di Organizzazioni che testimoniano e perpetuano il culto del bello, dell’arte, del fare il bene, della cultura.
ABF destinerà una parte degli spazi all’allestimento dei propri uffici operativi e una parte alla realizzazione di laboratori stabili e/o temporanei a beneficio della cittadinanza, dei giovani e studenti del territorio ma anche provenienti da altre regioni e Paesi.
Di concerto con il Comune e nel pieno rispetto e dell’importanza storica dei luoghi a lei assegnati in comodato d’uso gratuito per 29 anni, la fondazione si occuperà della manutenzione ordinaria e straordinaria, per restituire agli ambienti la bellezza e il valore di un tempo. Poiché l’intento non è solo aprire le porte alla comunità ma restituire alla stessa spazi significativi donando loro nuova vita, prevedendo la realizzazione di attività che si articolano in iniziative dirette ai giovani che mirano al superamento dei limiti imposti da disagio socio-economico e che sono rivolti al sostegno dei giovani in tema di vocazione e orientamento formativo e/o professionale. È, inoltre, previsto uno spazio destinato al libero accesso dei giovani che così potranno suonare strumenti e animare la sede del complesso di San Firenze, il tutto garantendo lo sviluppo e il coordinamento delle attività all’interno dell’immobile.
Il concetto di “laboratorio vivo”, caro ad ABF, prenderà forma attraverso la creazione di veri e propri spazi destinati all’incontro, al confronto ed alla formazione.
«Ritengo che questa complessa ma appassionante operazione – ha sottolineato il Maestro Bocelli – rappresenti l’avvio di un circolo virtuoso e sono felice che il rapporto tra ABF e Firenze possa trovare tangibile espressione in un luogo, nel cuore della città e a disposizione della città stessa, e delle sue nuove generazioni».
“Ringraziamo il Maestro Bocelli per aver scelto la nostra città per questo innovativo progetto – ha dichiarato il sindaco Nardella –: siamo davvero felici che prenda avvio questa proficua collaborazione e che il complesso di San Firenze, vero e proprio scrigno nel cuore della città, si configuri sempre di più come il palazzo deputato alle arti, alla cultura e alla solidarietà”.
Tra le attività della fondazione al San Firenze, la realizzazione di laboratori e due workshop l’anno, per tutta la durata dell’uso della struttura di San Firenze, completamente gratuiti e aperti alla cittadinanza ed in particolare ai giovani. I workshop saranno realizzati in forma di convegni, manifestazioni ed altre attività, e vedranno la presenza di personalità di interesse nazionale e internazionale, a partire naturalmente da quella del fondatore, Andrea Bocelli.
Fonte: www.comune.fi.it (Ufficio Stampa)