Social network, cyberbullismo e privacy. Sono questi i temi su cui si sono confrontati, dal 25 marzo al 16 aprile, 163 ragazzi e ragazze di 14 anni appartenenti a 11 squadre toscane di basket. L'iniziativa, voluta dalla Federazione Pallacanestro Italiana sezione Toscana e dalla multinazionale dell'It Engineering, nasce dall'esperienza fatta lo scorso anno dalla società Pino Dragons, nell'ambito del torneo internazionale Brothers and Sisters in Basketball, Memorial Pietro e Niccolò Quercetelli, Engineering Cup. In quella occasione fu lanciato il
progetto ‘Cresci e Post@ - Diventare grandi senza cadere nella rete'.
Gli esiti del progetto e l'
evento conclusivo in programma per il prossimo 8 giugno al Palacoverciano, sono stati presentati dall'assessore regionale al diritto alla salute, sociale e sport Stefania Saccardi. "Sappiamo bene – ha detto l'assessore – quanti e quali sono i pericoli della rete e dell'uso, spesso purtroppo abuso, eccessivo di smartphone da parte dei più giovani. Iniziative come queste, che provano a declinare la presenza sui social in un gioco, servono ad aumentare la consapevolezza dei pericoli e a cercare di agire ed esporsi in modo più responsabile".
Su una piattaforma web appositamente creata e raggiungibile da
www.crescieposta.it i ragazzi si sono confrontati attivamente su queste importanti e complesse tematiche. Ogni giorno, per 3 settimane, i giovani giocatori di basket hanno potuto leggere e guardare video in cui si affrontavano questi temi oppure ascoltare le voci di giocatori e allenatori di squadre appartenenti alla Lega Basket come Gianmarco Pozzecco, Danilo Gallinari e Martina Kacerik. Gli obiettivi del progetto sono sensibilizzare i giovani all'uso di social network e smartphone, fare prevenzione rispetto al fenomeno del cyberbullismo e invitare i ragazzi a confrontarsi su una piattaforma online per molti versi simile a un social network.
I risultati sono stati ottimi. Oltre 6748 visite in 3 settimane di progetto, 595 commenti e 2861 reaction impiegate per esprimere una propria emozione sotto ai post o ai commenti degli altri amici e compagni di squadra. Ognuna di queste azioni ha permesso ai ragazzi di accumulare punti utili per gareggiare in una classifica a squadre e in una personale. L'aspetto del gioco ha permesso non solo un coinvolgimento maggiore all'interno del progetto, ma ha consentito ai ragazzi di identificarsi con quanto accadeva all'interno della piattaforma. Per la cronaca ha vinto questo particolare torneo - rivolto ai ragazzi e alle ragazze che partecipano ai campionati Under 14 maschile elite e regionale e Under 14 gold e silver femminile - la società sportiva Basket Cecina, seguita da Pino Dragons Firenze regionale e Figline Don Bosco.
"Partendo dai posti in cui passano più tempo e dalle grammatiche dei vari social – spiega Alberto Rossetti, psicoterapeuta torinese, noto autore di libri sulle tematiche del progetto e responsabile scientifico dell'iniziativa - si vuole condurre i giovani a una riflessione su quali contenuti è giusto far passare dai social e quali è meglio tenere privati". "Quello che avevamo fatto lo scorso anno era stato un esperimento riuscito – afferma il Dg di Engineering Alfredo Belsito – e abbiamo deciso di ripeterlo. Per una azienda che punta tutto sulla tecnologia e scommette molto sui giovani, sulle loro idee e sulla loro creatività, questo progetto è un modo per contribuire a far crescere la percezione di quello che rappresenta uno dei nervi scoperti nell'utilizzo dei moderni strumenti frutto dell'evoluzione tecnologica".
"Abbiamo deciso di patrocinare questo progetto – spiega il Presidente della Fip Toscana Simone Cardullo – perché ci è sembrata una bella occasione per il mondo del basket toscano di affrontare in modo serio una tematica che riguarda tutti i giovani e quindi anche quelle migliaia di toscani che giocano a basket. Siamo convinti che stimolarli a giocare questa speciale partita rappresenti una opportunità che diamo alle nostre società per rafforzare il proprio ruolo nella società locale". "Stimolare la riflessione di ragazze e ragazzi attraverso la partecipazione al gioco – aggiunge il Presidente del Pino Dragons Luca Borsetti - è il punto di partenza per aiutarli a pensare alla propria identità e ai rischi che si possono incontrare online. L'intento è aiutarli a rispondere a questa difficilissima domanda: come diventare grandi oggi senza cadere nei rischi della rete?".
Il prossimo 8 giugno, alle ore 10.30, presso il Palacoverciano a Firenze, i ragazzi delle squadre che hanno aderito al torneo, accanto ai partecipanti al torneo internazionale 'Brothers and sisters in basketball', saranno protagonisti dell'evento finale, con premiazione dei vincitori. Parteciperanno anche la professoressa Ersilia Menesini, tra i massimi esperti a livello nazionale sulle tematiche del bullismo, e l'attore Edoardo Mecca.
Tutte le info sul sito
www.crescieposta.it