Negli anni ’60 e ’70 si ebbe un notevole sviluppo, nell’area fiorentina, di scuole popolari che preparavano all’esame chi non aveva potuto conseguire la licenza di terza media. Erano gratuite, con lezioni effettuate da volontari all’interno di case del popolo e di altri centri di aggregazione (tipo le baracche della Comunità dell’Isolotto). Spesso vi si collegavano attività di doposcuola per chi ancora frequentava le scuole medie. Esaurirono il loro ruolo con la conquista sindacale delle 150 ore. Oggi tali esperienze continuano in altre forme (nei corsi di italiano per i/le migranti per esempio), ma sempre nel segno della solidarietà. L’Istituto Ernesto de Martino, dopo aver completato il lavoro di digitalizzazione e descrizione dell’archivio sonoro del Movimento di Quartiere, dedica a questo tema due giornate venerdì 24 gennaio e giovedì 30 gennaio.
Venerdì 24 gennaio, dalle 17:30 presso le Baracche della Comunità dell’Isolotto, verrà presentata l’iniziativa con una prima parte dedicata alle scuole alternative, al loro rapporto con il territorio e al ruolo dell’associazionismo con Stefano Arrighetti, presidente dell’Istituto de Martino e l’introduzione storica di Simonetta Soldani. Un secondo momento sarà dedicato all’esperienza di Scuola e Quartiere con un intervento a cura dell’Archivio del Movimento di Quartiere di Firenze attraverso le testimonianze di Paolo Bencivenni della Scuola Popolare dell’Isolotto e Paolo Chiappe della scuola popolare di Santa Croce.
Dalle 20:00 una cena a buffet precede il concerto in programma dalle 21:00 con Gualtiero Bertelli e il coro “Ribelli in cor”.
Gualtiero Bertelli, musicista, insegnante, scrittore, compositore è una delle più importanti voci della musica popolare e sociale italiana. Negli anni ’60, la sua canzone più popolare “Nina te ricordi”, l’inizio della sua attività di compositore e ricercatore che porterà alla nascita del “Canzoniere Popolare Veneto”, al lavoro di ricerca sulla tradizione orale di un prezioso patrimonio popolare e alla composizione di nuove canzoni ispirate alla condizione sociale e culturale veneziana. Nel 1972 è fondatore del “Nuovo Canzoniere Veneto” e dopo una pausa artistica di alcuni anni, nel 1987 viene premiato con la targa Tenco come miglior composizione in dialetto per l’album “Barche de Carta”. Nella sua lunga carriera ha inciso album e partecipato a numerosi concerti cantando sia in italiano che in dialetto veneziano. Negli anni 2000 ha fondato il gruppo di cantanti e musicisti “La compagnia delle Acque” con il quale ha inciso alcuni cd legati ai molti spettacoli realizzati. Per più di venti anni ha affiancato la musica a un’intensa attenzione all’insegnamento: è stato insegnante di scuola elementare e ha lavorato alla formazione di insegnanti e dirigenti scolastici.
Insieme a lui sarà presente Ribelli in cor, coro del Circolo Arci fra i Lavoratori di Porta al Prato condotto da Camilla Caparrini. Il coro, fin dalla sua nascita, si impegna a rilanciare la lotta per un mondo migliore attraverso la musica e la sua forza travolgente, raccontando la lotta, la Resistenza e la speranza con il canto.
La giornata di giovedì 30 gennaio, dalle ore 17:00 alla Biblioteca CaNova di Firenze, è dedicata all’Esperienza di scuola alternativa oggi, le 150 ore, i linguaggi, gli strumenti di comunicazione, le metodologie didattiche e i rapporti con la scuola ufficiale e la società. Interverranno Isanna Generali, Paolo De Simonis, Andrea Bagni.