Il servizio sociale professionale per la tutela di donne e minori vittime di violenza mantiene aperti i servizi anche se in forma ridotta. Continuano ad essere erogate le prestazioni indifferibili per i minori che necessitano di tutela urgente e non rinviabile e per donne e minori vittime di violenza.
Le attività di sostegno, monitoraggio e consulenza vengono svolte attraverso
colloqui telefonici. Anche i rapporti e la collaborazione con i servizi e le altre istituzioni del territorio proseguono telefonicamente e in forma telematica. Tutto nel rispetto delle disposizioni contenute nel decreto del presidente del Consiglio dei ministri dell’11 marzo scorso, per limitare l’affluenza e gli spostamenti dei cittadini.
“
I servizi per minori e donne vittime di violenza non si fermano neanche in questo periodo di emergenza causata dal Coronavirus - ha detto l’assessore a Welfare e Sanità Andrea Vannucci -
e continuano ad essere garantiti telefonicamente. Siamo vicini a donne e minori sottotutela, sono soggetti fragili, a cui non possiamo smettere di garantire le attività di sostengo, monitoraggio e consulenza. Il Comune è loro vicino e continua ad esserlo anche in questi giorni difficili”.
È regolarmente aperto anche il Centro antiviolenza Artemisia, che continua a svolgere prioritariamente l’attività attraverso canali telefonici e telematici. Sono chiusi, invece, i Centri sociali, al cui interno è però garantita la presenza di un operatore che raccoglie le telefonate dei cittadini che verranno poi ricontattati.
Fonte: www.comune.fi.it (Ufficio Stampa)