Dall’inizio del Coronavirus l'
A.T.T. Associazione Tumori Toscana ha registrato un importante aumento delle richieste di assistenza a domicilio da parte dei pazienti oncologici del territorio toscano.
Durante il lockdown tanti malati oncologici non si sono recati in ospedale per la paura del contagio e ciò ha comportato un notevole ritardo nella diagnosi di molti tumori che adesso purtroppo sono già in uno stadio molto avanzato.
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Gli effetti del Coronavirus si sono fatti sentire in modo evidente anche per l’Associazione Tumori Toscana. In questi mesi abbiamo ricevuto 339 richieste di assistenza, aumentate del 18% rispetto agli stessi mesi del 2019. Cresce anche la percentuale dei decessi a domicilio: su 199 decessi, 173 sono avvenuti a domicilio (87%), 12 in Hospice (6%), 14 in Ospedale (7%). Nel 2019 le percentuali erano rispettivamente 76,4%, 8,7%, 14,9%. Contemporaneamente si è verificato anche un aumento dei servizi erogati, perché in questi mesi lo staff dell’ATT ha cercato di fare fronte oltre alle necessità mediche anche ai nuovi bisogni personali e sociali imposti dalla pandemia”.
A questo quadro si aggiungono le consuete problematiche del periodo estivo come spiega il
Dottor Giuseppe Spinelli, Presidente dell’ATT: “
L’estate è da sempre per i pazienti oncologici un momento fortemente critico sia per le condizioni climatiche sia perché la rete sanitaria e sociale si allenta. Quest’anno lo sarà ancora di più perché i malati di tumore e le loro famiglie vengono già da mesi molti duri. È necessario perciò non allentare la guardia ma anzi raddoppiare gli sforzi per dare risposte tempestive e concrete alle necessità dei malati e delle loro famiglie”.
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Il nostro obiettivo – prosegue Spinelli –
è, come sempre, quello di rispondere a tutti coloro che hanno bisogno di aiuto e di offrire sempre una presenza continua e costante. Soprattutto in un periodo come quello estivo dove diventa fondamentale la vicinanza di personale medico, infermieristico e dei volontari”.
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Proprio per questo – prosegue Spinelli -
l’ATT lancia una raccolta fondi per rafforzare l’organico. Con 30.000 euro sarà possibile finanziare l’assunzione di un nuovo medico che per 1 anno intero visiterà i malati a domicilio. Grazie a questa campagna, le visite al domicilio dei pazienti da 170 passeranno a 225 ogni mese, oltre 50 in più”.
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Grazie a chi darà il proprio contributo, i pazienti saranno curati al meglio possibile e anche nei luoghi meno facili da raggiungere, nonostante le mille difficoltà di questo periodo – aggiunge Spinelli–
Nelle settimane scorse grazie a tanti cittadini è già stata assunta una nuova infermiera. Per completare l’opera, chiediamo questo ulteriore importantissimo aiuto e invitiamo tutti a contribuire subito: chi è malato di tumore non può aspettare, le cure gli servono ora!”
Per sostenere il progetto “
Un Nuovo Medico per le cure a casa” sarà possibile fare una donazione andando sul sito
www.associazionetumoritoscana.it “
I malati oncologici e le loro famiglie hanno diritto alla migliore qualità di vita possibile e il mio appello è quello di essere, ancora una volta, al loro fianco e di non lasciarli mai soli” conclude Spinelli.
Per maggiori informazioni:
www.associazionetumoritoscana.it