I superman dell'atletica si sfidano a Firenze. La nostra città, in questo fine settinama, ospiterà il Meeting 12+12 Epta-Deca di prove multiple al campo Bruno Betti, evento che si propone di diventare un appuntamento classico in ogni stagione, di qui alle prossime. E che soprattutto è pensato per creare le condizioni affinché gli atleti possano ottenere risultati di qualità, anche grazie alla possibilità di sfruttare il doppio rettilineo, senza incorrere nel vento contrario.
Il decathlon è la gara più dura dell'atletica leggera. Dieci gare in due giorni: sprint, ostacoli, mezzofondo, asta. La disciplina che più di ogni altra incarna questo sport. Non a caso in America chi vince è dichiarato il “World’s Greatest Athlete”.
L'iniziativa è stata presentata da Riccardo e Rinaldo Calcini per la Prosport Firenze insieme all'assessore allo sport Cosimo Guccione, al presidente della Fidal Toscana Alessio Piscini, al presidente della commissione sport del Quartiere 4 Marco Burgassi ed a Dario Tinti, responsabile per il negozio Decathlon Firenze dei rapporti con le società sportive. Con loro anche
Simone Cairoli (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), 30enne lecchese, pluricampione italiano che questa estate avrebbe dovuto gareggiare alle Olimpiadi di Tokyo.
Tra gli iscritti all’evento organizzato dalla Prosport Firenze in stretta collaborazione con il settore tecnico Fidal figurano, oltre a Cairoli, la campionessa italiana
Sveva Gerevini (Cremona Sportiva Atl. Arvedi), ma anche il pluriprimatista giovanile
Dario Dester (Cremona Sportiva Atl. Arvedi).
Cairoli, decimo decatleta d’Europa nella rassegna continentale di due anni fa a Berlino, è ancora alle prese con i guai al tendine d’Achille del piede destro e non coprirà l’intero programma della due giorni, bensì peso, disco e giavellotto e probabilmente anche 400 e asta, ma per queste due specialità la valutazione andrà fatta in corso d’opera.
Una prova generale. Un anticipo di campionato italiano a quattro settimane dalla rassegna tricolore di Padova (28-30 agosto). Con un mix di giovanissimi e di più esperti. Al centro dell’attenzione c’è soprattutto il duo Gerevini-Dester, in piena crescita, e con margini ancora ampi. Per la 24enne che si è fatta conoscere anche grazie al fumetto con cui illustrava i corretti comportamenti della ripartenza è il secondo eptathlon in poche settimane dopo quello di Casalmaggiore (5353 punti) ed è un controllo importante in vista degli Assoluti per chi ambisce ai seimila punti, dopo aver totalizzato nella scorsa edizione uno score di 5907 che mancava dal 2011 a un’eptatleta italiana. Il ventenne Dester, quinto agli Europei U20, non si pone limiti: a Savona ha saltato 7,60 nel lungo e subito dopo ha corso i 110hs in 14.65, a Vittorio Veneto aveva già raggiunto 4,90 nell’asta e macinato i 400hs in 51.88, e nel suo primo decathlon da under 23 a Casalmaggiore è già sbarcato tra i migliori di sempre della categoria con 7457 punti. Loro due i favoriti, ma il cast propone altre sfide. Tra le donne, assente Enrica Cipolloni, le migliori ci sono praticamente tutte: da
Federica Palumbo (Us Sangiorgese) a
Laura Oberto (Bracco Atletica) a
Eleonora Ferrero (Cus Genova) fino alle junior
Sara Chiaratti (Trionfo Ligure) e
Marta Giaele Giovannini (Atl. Livorno). Al maschile, da segnalare il ritorno di
Jacopo Zanatta (Silca Ultralite Vittorio Veneto) e il primo decathlon assoluto per lo junior
Alessandro Sion (Safatletica Piemonte).
(Fonte foto Simone Cairoli: foto Colombo/FIDAL)
Fonte: www.comune.fi.it (Ufficio Stampa)