I videogiochi diventano grandi. Considerati da sempre attività di solo intrattenimento o di svago ora gli E-Sports puntano a diventare davvero sport Olimpici con tanto di riconoscimento del CIO (Comitato Olimpico Internazionale). Del loro approdo nel mondo dei Cinque Cerchi si parlerà nel convegno che avrà luogo giovedì 29 ottobre 2020, dalle ore 11.00 alle 13.00, nel Salone d’Onore del CONI (P.zza Lauro de Bosis, 15 - Roma) quando, per la prima volta in assoluto, gli E-Sports faranno il loro ingresso formale nel tempio dello sport italiano. A introdurre il convegno, alla presenza del presidente del CONI Giovanni Malagò, sarà il presidente del Comitato Promotore E-Sports Italia, Michele Barbone.
A moderare i lavori saranno i direttori scientifici e coordinatori del Centro Studi del Comitato Promotore E-Sports, gli avvocati Chiara Sambaldi e Andrea Strata (Direttori dell’Osservatorio Permanente Giochi Legalità e Patologie dell’Eurispes), che illustreranno le linee guida dell’attività del Centro Studi ed introdurranno le relazioni di docenti universitari degli Atenei di Tor Vergata, Università degli Studi di Roma “Foro Italico” e Link Campus University. Per l’Università di Tor Vergata saranno presenti i professori Antonio Lombardo, Bruno Ruscello e Laura Lunetta, per il “Foro Italico” il dott. Nicolò Loreti e per la Link Campus University il prof. Gianfranco Ravà. Lo scenario riguardante i riconoscimenti internazionali sarà descritto dal direttore del Comitato promotore E-Sports Maurizio Miazga.
Gli E-Sports sono un fenomeno sociale e globale che in Italia coinvolge attivamente 8 persone su 10 (l’81,4%) che hanno dichiarato di aver usato un videogioco almeno una volta negli ultimi sei mesi (fonte Euromedia Research per Multiplayer.it).
Il convegno sarà il primo appuntamento istituzionale per fare il punto sul movimento italiano degli E-Sports e per tracciare la strada di quella che sarà, nel prossimo futuro, una disciplina sportiva a tutti gli effetti. Un focus del convegno si incentrerà sulle similitudini riscontrabili tra lo sport tradizionale e le competizioni che si svolgono con i videogiochi di simulazione. L’obiettivo è quello di chiarire le differenze tra sport e mero intrattenimento grazie a videogiochi che sono in sintonia con i valori della Carta Olimpica.
Sarà anche l’occasione per indicare le linee guida dell’attività del Centro Studi del Comitato Promotore E-Sports Italia che ha lo scopo di dare un contributo fattivo e di contenuto al processo di riconoscimento degli sport elettronici all’interno dell’ordinamento sportivo nazionale.
Il Comitato Promotore E-Sports Italia riunisce le competenze delle due federazioni italiane FIES e FEDERESPORTS.
Per maggiori informazioni www.federesports.it
E.D.