Continuano le aperture speciali del Museo del Calcio di Firenze (Viale Aldo Palazzeschi, 20). Anche nel mese di
novembre 2020, il
Museo della Nazionale Italiana e della Federazione Italiana Giuoco Calcio apre le sue porte ai visitatori il
sabato e la
domenica con
orario continuato dalle 10.00 alle 17.00. Un’occasione unica, per grandi e piccini, per
ripercorrere la storia presente e passata della Nazionale attraverso maglie, scarpini e trofei degli Azzurri.
Nella
prima sala sono esposti i cimeli riguardanti le vittorie dell’Italia nel
Campionato del Mondo 1934, nel Campionato del Mondo
1938 e alle
Olimpiadi di Berlino del 1936. Da segnalare, in questa sala, la maglia con cui Silvio Piola ha esordito in Nazionale il 24 marzo 1935 contro l’Austria e sulla quale la madre dell’attaccante azzurro ha cucito una dedica al figlio. Sempre in questa sala è presente la maglia nera indossata da Amedeo Biavati il 12 giugno 1938 in occasione della gara dei quarti di finale dei Mondiali contro la Francia.
Il percorso prosegue con la
seconda sala dove troviamo le teche dedicate al
Mondiale 2006, agli Europei 2012, alla Nazionale femminile, alla Nazionale di calcio a cinque e alla Nazionale Universitaria. Nella teca del 2006 si trova tutto ciò che il capitano
Fabio Cannavaro ha indossato durante la finale di Berlino contro la Francia: dai parastinchi alla fascia di capitano, oltre agli scarpini e alla divisa. Sempre in questa sala troviamo un omaggio alla tragedia di Superga, il terribile incidente aereo avvenuto nel 1949 dove persero la vita tutti i giocatori del grande Torino. Segue poi una ricca collezione di scarpini e palloni di tutte le epoche, grazie ai quali è possibile vedere come sono cambiati i materiali del calcio nel corso del tempo.
Al primo piano la
terza sala che è dedicata ai trionfi dell’Italia nel
Campionato d'Europa del 1968 e nel
Campionato del Mondo del 1982. Le maglie di Rivera e Facchetti, gli scarpini di Castano e Anastasi e tanti altri cimeli che consentono di rivivere quello che fino ad ora è stato l’unico successo continentale degli Azzurri. Il mondiale di Spagna dell’82 è celebrato con le maglie dei protagonisti di quello storico successo e oggetti unici come le pipe del Commissario Tecnico Bearzot e dell’allora Presidente della Repubblica Sandro Pertini.
La
quarta sala è quella delle vittorie sfiorate, i Campionati del Mondo di Messico 1970, Argentina 1978, Italia 1990, USA 1994, e gli Europei del 2000 di Belgio e Paesi Bassi nei quali l’Italia è andata vicina al successo.
Il percorso si chiude con la
quinta sala dove sono conservati i cimeli dei campioni che sono entrati a far parte della Hall of Fame del calcio italiano.
Entrare al Museo del Calcio significa anche poter visitare l’area dei campi del
Centro Tecnico FIGC di Coverciano dove si allena la Nazionale maggiore.
Per le aperture speciali di novembre, sono previste
tariffe scontate per le famiglie: Biglietto Intero: € 7,00 - Biglietto Famiglia: € 5,00 a testa (minimo 1 adulto con 1 o più bambini/ragazzi, dai 6 ai 18 anni) - Visita guidata € 8,00 (su prenotazione, solo per gruppi minimo 15 persone) - Gratuito per bambini fino a 5 anni e persone con invalidità.
È necessaria la prenotazione solo per i gruppi (minimo 15 persone).
Tutti i visitatori inoltre potranno usufruire di uno sconto del 10% presso lo shop del Museo del Calcio.
Si consiglia di presentarsi almeno mezz’ora prima della chiusura.
Il Museo dispone di spazi al coperto con tavoli e panche per la sosta o il pranzo al sacco.
Per maggiori informazioni:
info@museodelcalcio.it -
https://www.figc.it/it/museo-del-calcio - Tel.
055.600526 (dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 18.00).
E.D.