Resistenza per sempre, anche nel tempo della pandemia. È l’intensa espressività del
volto del partigiano Giulio Paolicchi, ragazzo di 95 anni, che fa da protagonista nell’
elaborato fotografico vincitore della prima edizione del
Contest Generation Florence 2020: il passato raccontato dal futuro, promosso dall’Istituto storico della Resistenza e dell’Età contemporanea (ISRT) con l’assessorato alla Cultura del Comune di Firenze e MAD Murate Art district.
Gli occhi di Giulio Paolicchi sono quelli di chi è partigiano per sempre: nella lotta al nazifascismo come nella battaglia – certo molto diversa - contro la pandemia. I suoi sguardi profondi, fissati dal book fotografico Espressioni ravvicinate di eventi lontani realizzato dallo studente Mattia De Nardis, raccontano sentimenti e passioni: la paura, il coraggio, la meraviglia, la saggezza e soprattutto la forza di resistere.
“Questo progetto ha l’obiettivo di far dialogare i giovani con la storia contemporanea e creare un legame tra passato e futuro incoraggiando la creatività e il protagonismo intellettuale e artistico degli studenti - spiega Matteo Mazzoni, direttore dell’ISRT - Le difficoltà determinate in questi mesi dagli effetti della pandemia Covid-19 non ci hanno fermato e il percorso del contest Generation Florence 2020: il passato raccontato dal futuro rivolto alle studentesse e agli studenti delle terze, quarte e quinte dei licei artistici di Porta Romana e Alberti-Dante si è appena concluso”.Accanto a Mattia De Nardis, primo nella categoria fotografia, è risultata vincitrice per la narrativa Alice Oreti con E ricordi tanti, e nemmeno un rimpianto che nasce dall’incontro con i racconti di Lauretta, Giulio e Ferdinando. Al secondo posto Sofia Del Cherico con il testo Giovani resistenze. La premiazione pubblica, prevista al MAD, si è trasformata in uno spazio virtuale sul sito dell’Istituto storico della Resistenza (www.istiresistenzatoscana.it). Qui si possono trovare le foto di Mattia De Nardis e i racconti di Alice Oreti e Sofia Del Cherico.“Ringraziamo tutte le studentesse e gli studenti che hanno partecipato al progetto, seguendo gli incontri - in presenza e poi a distanza - del corso di formazione e quindi elaborando proprie proposte secondo le linee guida del Contest”, conclude Mazzoni.
Il progetto ha visto la collaborazione anche della Fondazione Sistema Toscana, della Fondazione Studio Marangoni, della Scuola di Editoria, della Libreria Marabuk, del Museo Marino Marini, dello Spazio Alfieri e del Teatro La Pergola.
(fonte: MET - Città Metropolitana di Firenze)