Mercoledì 25 novembre 2020 a partire dalle
ore 10.00, in occasione della
Giornata internazionale contro la violenza sulle donne e nell'ambito del
Festival dei Diritti del Comune di Firenze, la
Compagnia Teatri d'Imbarco proporrà sui suoi canali social "
Il Femminicidio secondo Dostoevskij" con interviste video a cura di
Beatrice Visibelli, fra i contributi anche quelli dell'
assessora alle pari opportunità del Comune di Firenze Benedetta Albanese, dell'
assessora alle pari opportunità della Regione Toscana Alessandra Nardini e di
Barbara Orlandi, Coordinamento Donne Cgil Toscana.
Alle
ore 20.30 si prosegue ancora in
streaming sulla piattaforma Zoom con
Beatrice Visibelli protagonista dello spettacolo "
La mite" tratto dal racconto di
Fëdor Dostoevskij per il suo '
Diario di uno scrittore', con adattamento e regia di
Nicola Zavagli.
La visione dello spettacolo è gratuita, per ricevere il link di connessione a Zoom contattare info@teatridimbarco.it , 3294187925 whatsapp.
In un originale ribaltimento di ruoli, l'attrice della Compagnia Teatri d'Imbarco affronterà con straordinaria sensibilità il rapporto uomo/donna nel suo schema maledetto di vittima e carnefice, immergendosi non nella parte della donna/vittima ma nei labirinti della mente dell’uomo/carnefice. E per allontanarsi dalla cronaca (che inesorabile continua a denunciare lo stillicidio delle vittime) sceglie un monologo scritto dal più profondo indagatore dell'animo umano: Fëdor Dostoevskij.
Un monologo polifonico dove i pensieri diventano un flusso di parole che tentano ostinatamente di capire il perchè di un rapporto dominato dal silenzio, usato come arma di tortura psicologica. E dove infine in un crescendo incalzante emerge il carattere tutt'altro che mite della giovane donna.
"
A volte sentivo per lei una tormentosa pietà, sebbene talora mi sorridesse proprio l'idea della sua umiliazione".
Un capolavoro urgente per capire dal profondo il nostro tempo.
Per maggiori informazioni:
www.teatridimbarco.it