Le ninna nanne come simbolo di pace e riconciliazione tra popoli per questo Natale. L’idea è venuta ad un’azienda fiorentina che ha donato alla Maternità dell’Ospedale San Giuseppe di Gerusalemme alcuni lettori mp3 con playlist di ninna nanne in lingua araba ed ebraica. Il progetto di
Ocarina “
World's Lullabies - Ninna Nanne del mondo” parte dall’Europa per arrivare al Medio Oriente ed è stato ideato da
Gianluca Giannini e suo fratello Iacopo, inventori di questo lettore mp3 pensato per i bambini dagli zero agli otto anni ed acquistato dal 2014 ad oggi, in tutto il mondo, da oltre 40 mila famiglie.
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Questa iniziativa di Ocarina è un piccolo segno in questo cammino di riconciliazione tra due popoli. Il percorso sarà lungo però ogni piccolo seme gettato può fare del bene - spiega
Suor Valentina Sala della Congregazione Suore di San Giuseppe dell’Apparizione, ostetrica della Maternità dell'Ospedale San Giuseppe di Gerusalemme-.
Regalare una Ocarina con le musicalità e la lingua dell'altro può aiutare ad avvicinare perché le ninna nanne sono cantate da mamme e papà ai loro bambini. Questo è un legame universale che viene prima della nostra religione e cultura. Mi piacerebbe donare le Ocarina, creando un piccolo evento con i genitori presenti alla maternità, spiega ancora Suor Valentina Sala. “In Terra Santa ci sono due popoli che vivono parallelamente che si contendono una terra senza cercare di viverci insieme, almeno a livello politico; la quotidianità invece può essere diversa, anche il nostro ospedale dove partoriscono vicino donne arabe ed ebree, ne è una testimonianza. Lo sfondo è conflittuale ma esiste ed è forte una capacità di convivenza. L’accoglienza da parte del personale dell’ospedale arabo di San Giuseppe delle coppie ebree che si sentono sicure in una struttura sanitaria nella parte palestinese di Gerusalemme, è un valore ben consolidato”. Conclude Suor Valentina.
Da segnalare che sono numerose le strutture medico-sanitarie che utilizzano Ocarina nei reparti di ostetricia e maternità. In particolare ormai da anni Dynamo Camp in Italia adotta Ocarina per ridurre gli effetti negativi dei lunghi ricoveri ospedalieri sui più piccoli. All’estero l'ospedale pediatrico Robert Debré di Parigi e l’associazione Les Fées préma si affidano ad Ocarina per il sostegno e l’accompagnamento dei bambini prematuri.
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Grazie al design di Ocarina dal nome dello strumento suonato da Capitan Harlock, abbiamo avviato collaborazioni con istituzioni culturali nazionali e internazionali come il museo Quai Brainly di Parigi e il Guggenheim di Venezia. Nel 2018 Ocarina è stata esposta alla mostra del giocattolo presso la Triennale Design Museum di Milano”, spiega
Gianluca Giannini inventore di Ocarina e ad di Sindbad srl. “
Della fiorentinità c’è tantissimo know-how e capacità manifatturiera. I progetti hardware e software sono di un’azienda locale legata alla facoltà di Ingegneria dell'Università di Firenze. La produzione stessa avviene quasi integralmente in provincia di Firenze, in particolare: scheda elettronica, packaging e confezionamento finale. Soltanto il corpo in gomma viene realizzato a Genova dove c'è una grande esperienza nella lavorazione delle materie plastiche”, sottolinea Giannini.
Per ulteriori informazioni:
www.ocarinaplayer.com