I Nidiaci hanno una nuova sala polivalente esagonale e una nuova area gioco a disposizione delle famiglie e dei bambini del quartiere: al posto della vecchia limonaia
uno spazio pubblico realizzato con materiali ecologici e completamente integrato nel contesto monumentale del giardino dell’Ardiglione. Alla chiusura dei lavori erano presenti il sindaco
Dario Nardella, la vicesindaca
Alessia Bettini, l’assessore all’Urbanistica e ambiente
Cecilia Del Re e l’assessore ai Lavori pubblici
Titta Meucci. Il progetto dà vita a un migliore intervento complessivo, conciliando la salvaguardia del suolo disponibile con la costruzione della nuova struttura di 80 metri quadrati.
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Fino a qualche anno fa - ha detto il sindaco Nardella -
sembrava impossibile arrivare a una soluzione definitiva per restituire questo spazio alla comunità dell'Oltrarno: oggi è realtà. Una conquista per il Quartiere 1 ottenuta con tenacia e con la volontà di dare uno spazio ai bambini del Quartiere all’interno di un giardino incantato. Anche sul nome da dare all’area verde e alla nuova struttura realizzata, abbiamo accolto la proposta delle famiglie dei Nidiaci di tornare all’originario ‘giardino dell'Ardiglione’ e di intitolare lo spazio polivalente a Fioretta Mazzei”.
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Un risultato importante per tutte le famiglie del quartiere - hanno detto le assessore Del Re e Meucci e la vicesindaca Bettini -
. Dopo una vicenda andata avanti per anni, con un intervento di rigenerazione urbana senza consumo di nuovo suolo abbiamo ridato vita alla limonaia presente nel giardino trasformandola in una nuova sala polivalente che sarà ora completamente fruibile dai cittadini. Il progetto realizzato consente non solo di dare nuovi spazi a bambini e famiglie, ma anche di ridare centralità a questo luogo e alla sua valenza sociale per l’Oltrarno, all’interno di uno spazio verde prezioso per il rione dell’Oltrarno. Intenzione dell’amministrazione è, trattandosi di un bene polifunzionale, inserirlo nell’elenco dei beni comuni”.
La nuova costruzione, estendendosi verso l’esterno, ha permesso di aggiungere una sala di 80 mq a pianta esagonale. L'intera struttura è composta da uno spazio polivalente da 45 mq con deposito, utilizzabile anche come spogliatoio; un nucleo centrale di ingresso di 20 mq con tre bagni e una saletta di servizio e da un deposito da 35 mq a supportare la nuova sala esagonale. Tutto questo con un volume sfaccettato e limitato in altezza per favorirne l’inserimento nel giardino e nel contesto monumentale e allo stesso tempo enfatizzare la sua funzione di spazio pubblico. L’illuminazione e l’areazione del nuovo locale sono garantite da ampie finestre posizionate sul nuovo corpo e dalla modifica delle aperture esistenti nel vecchio edificio, con l’aggiunta di un lucernario in copertura. È stato mantenuto il portico esterno lungo la facciata principale dell’edificio. L’intervento è a carico del privato.
Fonte:
www.comune.fi.it (Ufficio Stampa)