La cartografia mondiale arriva in Toscana grazie alla Conferenza internazionale di Cartografia - ICC2021, la più grande manifestazione del settore. L'appuntamento sarà dal 14 al 18 dicembre 2021 a Firenze e la Regione Toscana è tra gli organizzatori di questo importante evento, che torna in Italia dopo oltre 50 anni. La Regione organizzerà inoltre un percorso di avvicinamento all’evento finale articolato in tre giornate, tra aprile, maggio e giugno, dedicate al patrimonio cartografico, al telerilevamento e ai geo open data.
“Firenze, definita già nel 1979 ‘culla della cartografia’ e candidata dall’Associazione Italiana di Cartografia ad ospitare questo prestigioso evento, ha avuto la meglio su Città del Capo - spiega l’assessore regionale al governo del territorio, Stefano Baccelli -. Per rendere meglio l’idea dell’importanza dell’evento, voglio ricordare che la scorsa edizione, svolta in Giappone nel 2019, ha visto 95 paesi coinvolti, 750 presentazioni, 385 mappe esposte. Per la Toscana e l’Italia questa iniziativa riveste notevole valore, perché permette di presentare al mondo le nostre eccellenze nel settore, mappare e valorizzare una filiera che si sta trasformando grazie anche alle più recenti tecnologie aerospaziali e progredire nella costituzione di un nodo regionale per l’informazione territoriale: conoscere la cartografia significa leggere i processi, anche quelli geopolitici, che interessano il nostro Paese e tutto il mondo”.
Il percorso di avvicinamento e preparazione alla Conferenza internazionale di Cartografia avrà l’obiettivo di valorizzare le radici profonde e l’attuale ricchezza della filiera cartografica e di telerilevamento in Toscana. Le tre giornate preparatorie organizzate dalla Regione Toscana, in collaborazione con l'Associazione Italiana di Cartografia e gli Atenei di Firenze, Pisa e Siena, si terranno il 28 aprile, il 25 maggio e il 23 giugno 2021.
La prima iniziativa (28 aprile), sarà dedicata al patrimonio cartografico digitale; il 25 maggio, invece, l'appuntamento si concentrerà sul telerilevamento e sul lavoro di Regione, Università e imprese nel monitoraggio del territorio; infine il 23 giugno l’ultimo evento riguarderà i geo open data, opportunità e nuove sfide per professionisti, aziende e pubblica amministrazione.
“Queste tre giornate – conclude l’assessore Baccelli – sono state strutturate in modo da ascoltare le diverse voci della filiera, dal settore della ricerca alla pubblica amministrazione, fino al mondo produttivo, e raccogliere le idee per una dichiarazione congiunta degli operatori toscani del settore che apra la strada alla costituzione di un nodo regionale per l’informazione territoriale”.
Per ulteriori informazioni: https://www.icc2021.net/